È il giorno di Paulo Sousa, che apre un nuovo capitolo della storia granata e si lascia alle spalle il miracolo e le delusioni di Davide Nicola. Il tecnico portoghese è arrivato a Salerno in tarda mattinata e si è diretto immediatamente al centro sportivo Mary Rosy. Sousa è entrato da un accesso secondario alle 14:15, "smarcandosi" dalle domande dei giornalisti presenti all'ingresso principale. Al suo posto, si è presentato il direttore sportivo Morgan De Sanctis, che ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Contratto breve e opzione di rinnovo per 2 anni: la formula per Sousa
Sul tema contrattuale. "La firma è prossima, ci mancano solo dei dettagli contrattuali. Firma fino a giugno e c'è una opzione per altri 24 mesi. Dello staff della società rimangono tutti". Il direttore sportivo elogia Sousa parlando di "un profilo internazionale, molto conosciuto, grande esperienza: siamo sicuri che possa darci una mano sin da subito".
Sulle ragioni del contratto a breve termine per Sousa (al netto dell'opzione di rinnovo per due anni)"I pochi mesi sono relativi al fatto che dobbiamo essere concentrati per le prossime 16 partite, ma poi il progetto si può prolungare per altro tempo. Va riconosciuto che più di altri profili che abbiamo seguito, Sousa ha voluto fortemente la Salernitana".
Se il tecnico portoghese ha già avuto modo di conoscere la squadra e di segurila. "Lui ha visto la partita di Verona, segue comunque la Serie A da tanto tempo. La Salernitana la conosce".
La frase chiave del direttore sportivo: "Invertire la rotta"
Poi, arriva il momento della riflessione sull'esonero."Nell'ultima parte non siamo stati prestativi, dal punto di vista del gioco e dei risultati. Quindi bisogna migliorare questo trend. Siamo a +4 dalla terzultima, un vantaggio che si assottigliava sempre di più e bisognava invertire la rotta".
Su cosa non abbia funzionato con Nicola. "Ci sarà anche il momento opportuno di parlare di questo. In questo momento però c'è bisogno di produrre lavoro, fatti. Aggiungere altre parole potrebbe significare creare disaffezione in chi ci ascolta, nei tifosi. Noi siamo consapevoli che nell'ultima parte di stagione non abbiamo fatto un buon lavoro, e parlo di tutti. A Nicola va il ringraziamento per i 21 punti fatti fin qui, che comunque non sono pochi. Però d'altro canto guardiamo avanti: nell'interesse della Salernitana c'è il conseguimento della salvezza, da raggiungere quanto prima".
Un'ultima domanda sul mercato degli svincolati, De Sanctis fa spallucce:"Tutto quello che adesso si potrebbe muovere, non ha i paradigmi del colpo da non perdere, ecco. Noi speriamo che Mazzocchi recuperi e rientri a pieno regime, già questo rimetterebbe a posto le cose. Valutiamo Troost-Ekong, che sembra abbia subito un colpo più duro del previsto. Però dietro siamo coperti, c'è abbondanza".
Infine, De Sanctis afferma che "Sousa farà direttamente la conferenza stampa pre-partita (dell'incontro con la Lazio, n.d.r.), quindi non ci sarà una conferenza stampa di presentazione."