Benevento

“La riapertura del reparto di chirurgia d'urgenza e il rientro nella rete Ima sono esempi di sanità normale... che oggi diventano eccezionali”. Resta critico il consigliere regionale Gino Abbate nel commentare i progressi segnati ieri dalla medicina ospedaliera del territorio. L'ospedale San Pio ha inaugurato un nuovo reparto dedicato alla chirurgia d'urgenza con 17 posti letto ed è tornato nella rete Ima, per il trattamento dell'infarto miocardico acuto.
“Pillole di una sanità normale – puntualizza Abbate - è un discorso che parte da lontano, che doveva prevedere da anni la sostituzione di macchinari. Per fortuna si va avanti. Il dubbio che ho manifestato in consiglio regionale era un progressivo depotenziamento dell'ospedale San Pio, che lo avrebbe fatto scendere di livello nell'ambito di una strategia regionale che organizza la rete ospedaliera in base al numero degli abitanti e non del territorio”.

Insomma il fuoco è tutt'altro che sopito. “Parlare di buona sanità – incalza Abbate - significa investire sul territorio. In questo momento la mancanza di comunicazione è un problema – specifica chiamando in causa l'assenza del dg del San Pio Maria Morgante all'ultima assemblea dei sindaci -. Un fatto grave commenta. E annuncia che si tornerà a parlarne a breve in un consiglio comunale aperto. E' un argomento che riguarda tutti e da tutti deve essere affrontato. Resta – conclude - il grido d'aiuto e sofferenza di un territorio per esercitare il proprio diritto alla salute”.