Avellino

E’ ancora in gravissime condizioni nella rianimazione del Cardarelli di Napoli Andrea, il 40enne originario di Maddaloni, investito insieme alla fidanzata mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali a Napoli, in piazza Sannazzaro dove Andrea e la ragazza, originaria e residente in Alta Irpinia, avevano appena finito di cenare e si stavano dirigendo verso l’auto quando una Fiat 500, guidata da un 24enne, li ha presi in pieno. La vettura è scappata via per poi fare ritorno poco dopo sul luogo della tragedia e il conducente si è costituito alla Polizia Municipale partenopea prontamente accorsa sul posto.  Il giovane conducente è accusato di lesioni gravissime e omissioni di soccorso. 

Ad avere la peggio è stato Andrea che è ricoverato in prognosi riservata al Cardarelli di Napoli. La fidanzata è stata trasportata all’Ospedale del Mare con frattura al bacino e traumi in tutto il corpo. Una serata di spensierata allegria che per la coppia si è trasformata in una tragedia. 

Intanto la chiesa di Santa Maria di Piedigrotta diventa presidio di assistenza per cittadini e famiglie delle vittime della strada. Si è tenuto ieri un incontro per chiedere sicurezza a Mergellina, tra comitati, parroco e cittadini.  Uno dei temi emersi durante l’incontro riguarda l’educazione civica e stradale necessaria per «risolvere realmente il problema della sicurezza» come ha detto don Milani che ha celebrato i funerali di Elvira Zibra e Giuseppe Iazzetta, investiti a pochi mesi di distanza, la prima sul lungomare a fine agosto, e il 62enne sulle strisce pedonali in piazza Sannazaro lo scorso 18 settembre. Nel tragico bilancio delle morti più recenti, ci sono anche Alessandra Navarra, investita a Piedigrotta, Christian Carezza, travolto a tre anni sul marciapiede a Fuorigrotta, Mastafha Zibra investito mentre era in bici e Gennaro Rubinacci, vittima in via Bakù.