Un'intera giornata per tre festeggiamenti in uno: san Modestino, patrono della città, san Valentino e il Carnevale, che è già nell'aria.
Ma ieri la grande novità ad Avellino era rappresentata dalla notte bianca del commercio. O almeno era questa l'intenzione dell'amministrazione comunale. Nei fatti non tutti i negozi hanno risposto all'appello di chiudere alle 22-22.30. In molti hanno abbassato prima le saracinesche.
La situazione del Corso Vittorio Emanuele poco dopo le 20.30 vedeva affollati soprattutto i bar, ma i commercianti tracciano un bilancio comunque positivo dell'intera giornata di festeggiamenti.
In giro c'erano anche trampolieri, giocolieri, musicisti e artisti di strada per animare il Corso e le vie limitrofe popolate soprattutto di tanti bambini.
Attraversata però piazza Libertà il discorso cambiava per il centro storico. Nonostante la Torre dell'Orologio lluminata di rosso san Valentino e le apprezzabili decorazioni a tema qui i negozi hanno chiuso decisamente prima, tranne qualche eccezione, di vita non ce n'era e qualcuno non ha nascosto il suo disappunto.
Delusione a parte, gli eventi, come previsto dall’amministrazione comunale, si sono comunque svolti dalle 11 di mattina e fino a tarda serata.