Salerno

Sono minuti cruciali in casa Salernitana per la scelta del possibile successore di Davide Nicola. A Roma è in corso un confronto tra il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo Morgan De Sanctis che stanno valutando i profili a cui affidare la panchina granata. La società, però, a differenza di quanto accaduto un mese fa, non esonerà Nicola fino a quando non avrà la firma del successore. Il tecnico piemontese, infatti, dirigerà regolarmente la seduta di allenamento in programma alle 15, a meno che non arrivino comunicazioni differenti prima. 

Nel frattempo a Roma saranno esaminati i profili dei candidati. Sul tavolo c'è il nome di Beppe Iachini, allenatore che ha già lavorato a Firenze con Franck Ribery e che ha dato disponibilità di massima a sposare il progetto granata. A differenza di un mese fa, infatti, la Salernitana sarebbe pronta ad offrire un contratto di un anno e mezzo all'allenatore che prenderà il posto di Nicola. Se la scelta dovesse ricadere su Iachini, è facile immaginare che aumenterebbe il "peso" nello staff tecnico di Ribery che, a prescindere da chi sarà il nuovo allenatore, resterà nello staff.

Stuzzica la fantasia della Salernitana anche Francesco Farioli, allenatore classe '89 che dovrebbe prima liberarsi dall'Alanyaspor. Dopo il terremoto che ha devastato la Turchia, il 33enne potrebbe liberarsi dal sodalizio che, tra l'altro, sfidò la Salernitana anche durante il ritiro invernale svolto ad Antalya.

Più defilati ma comunque nel roster di nomi analizzati dalla società ci sono anche Paulo Sousa e Leonardo Semplici: il primo, che era in tribuna al "Bentegodi", avrebbe chiesto garanzie sul mercato futuro; il secondo, invece, accetterebbe anche un contratto fino a giugno con opzione ma in queste ore è stato sondato anche dallo Spezia che sta valutando la posizione di Luca Gotti.