Avellino

Prima la Viterbese, capace domenica di stendere il Catanzaro per il secondo successo consecutivo, poi la Virtus Francavilla, fin qui mai vincente in trasferta. Ecco le avversarie dell'Avellino per il doppio turno casalingo, domenica (ore 14.30) e nel successivo weekend: sulla carta si presenta come un'opportunità, ma allo stesso tempo l'altalena di risultati indica i rischi del tranello nel caso di disattenzioni, palesate anche nell'ultima trasferta. Riparte la squadra irpina, grande con le grandi, da tanti errori con le outsider del girone C. Riparte al "Partenio-Lombardi" dopo l'esame di maturità non superato al "Monterisi" di Cerignola, dove non è bastato il vantaggio di Russo, lanciato da una giocata illuminante di Trotta, a dare solidità.

Giusta riflessione su quanto subito e quanto sbagliato

Gli errori difensivi, come quello di Benedetti che ha aperto la strada ad Achik per l'1-1, e il mancato fischio dell'arbitro Di Graci per la spinta dell'esterno offensivo dell'Audace su Auriletto, che ha portato alla caduta del difensore e di Pane con il comodo appoggio per il sorpasso pugliese, vanno messi in archivio con l'analisi attenta delle ingenuità commesse in trasferta e da evitare per rilanciarsi subito ritrovando quelle garanzie tecniche costruite con merito a Potenza e nel big match con il Crotone, che ha deciso di esonerare Lerda dopo il pari casalingo con il Foggia e di puntare su Zauli.

Lerda e De Sanzo esonerati dal Crotone e dalla Gelbison

Anche la Gelbison ha optato per il ribaltone in panchina. La società di Vallo della Lucania ha sollevato dall'incarico De Sanzo e ha richiamato Esposito, protagonista nella promozione storica in Serie C ed esonerato dopo la quarta giornata di campionato.