Salerno

«C’è stato un cambio nella convinzione, non abbiamo accettato una situazione che si era venuta a creare. I risultati positivi ti danno fiducia, in questo momento è soprattutto questo a creare convinzione, abbiamo trovato più equilibrio grazie ad un discorso corale, collettivo. Non dobbiamo accontentarci, abbiamo ancora ampi margini di miglioramento e su questo dovremo lavorare». Così Marco Zaffaroni, allenatore del Verona, ha commentato il successo conquistato sulla Salernitana.  

«Sono contento per Ngonge, è un gol che ci ha portato a fare un risultato importante. Potevamo fare il 2-0 e chiudere la partita. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare perché se non le chiudi, rischi e vai in sofferenza. La grande consapevolezza c’è, abbiamo intrapreso la strada giusta ma dobbiamo stare con la testa bassa e sapere che il percorso è ancora lungo e delicato. Il primo step era riuscire a restare nel campionato, ora serve lo step successivo. I nuovi ci hanno dato una mano ma questa squadra aveva bisogno soprattutto di fiducia e consapevolezza che arrivano solo con i risultati. Fortunatamente sono arrivati, hanno portato entusiasmo e a ruota si portano quei miglioramenti che i ragazzi hanno nelle corde. Ma ora non dobbiamo adagiarci.  

Corsa salvezza? Facciamo la corsa su noi stessi, non sulla Salernitana. Sappiamo che è un percorso impegnativo, in questo momento abbiamo deciso di non guardare le altre perché ci sono ancora troppe partite da giocare. Non guardare la classifica adesso come non l’abbiamo guardata prima deve essere la nostra strategia. Dobbiamo avere la capacità di restare focalizzati su noi stessi, non è semplice ma per noi è fondamentale».