Sembra esser giunta nuovamente al capolinea l'avventura di Davide Nicola sulla panchina della Salernitana. Il tecnico potrebbe pagare con l'esonero il ko di Verona. «Non abbiamo deciso ancora nulla», la versione ufficiale del club. Anche se voci di corridoio raccontano di un Danilo Iervolino visibilmente contrariato. Il presidente ha seguito dalla Capitale lo scontro salvezza del "Bentegodi" e già durante il primo tempo avrebbe confidato l'intenzione di voltare pagina in caso di sconfitta. Prima, però, il club granata vuole essere sicuro di avere un'alternativa. Leonardo Semplici aveva già accettato il progetto del cavalluccio marino dopo Bergamo. Walter Mazzarri, Eusebio Di Francesco e Paulo Sosa i profili disponibili. Ma in queste ore la società sta guardando anche agli allenatori italiani in Turchia: da Vincenzo Montella a Francesco Farioli che, dopo il tragico sisma che ha colpito la Turchia, potrebbero rescindere i rispettivi contratti. Sono ore di valutazione.
Nicola: «Sono arrabbiato ma questa squadra si salverà»
Nel frattempo Davide Nicola ha provato a difendere comunque il suo operato, senza nascondere - però - la rabbia per la sconfitta. «Commettiamo degli errori sia individuali che generali, stiamo cercando di lavorare su queste caratteristiche. Stasera dovremmo essere arrabbiati perché avremmo potuto pareggiarla ma abbiamo mancato una grande chance. Altre sconfitte le ho accettate, questa no perché dovevamo portare via almeno un punto», ha detto il tecnico dopo il 90esimo. «Dopo la sosta abbiamo avuto un calendario difficile, so benissimo che abbiamo incontrato squadre molto impegnative e abbiamo fatto punti con le squadre di nostro livello. Il Verona non è superiore a noi, è di pari livello per cui ci deve far innervosire non aver portato via nemmeno un punto. Io in ogni caso sono convinto che questa squadra ha i mezzi per salvarsi e lo farà. Di questo sono convinto».
Sulle scelte di formazione: «Ochoa è stato preso per darci una mano fino al rientro di Sepe. Visto che Sepe ha completato il recupero nella settimana contro la Juventus, si è ripreso il suo posto. Abbiamo due ottimi portieri e valuteremo di volta in volta. Coulibaly non ha mai saltato una partita, aveva bisogno di fare un tempo di riposo. E abbiamo deciso di dare una chance a Crnigoj che aveva fatto un’ottima settimana di lavoro».