Avellino

Nonostante le buone intenzioni manifestate in questi ultimi mesi dagli attori della vertenza depurazione della provincia di Avellino (ASI - Ente PROVINCIA e IRPINIAMBIENTE) alle parole non sono susseguite fatti concreti che possano prefigurare una soluzione positiva della vertenza stessa.

La società Irpiniambiente nei diversi incontri avuti con le 00.SS. ha ribadito che, nelle more dell’espletamento della gara pubblica che l’Asi dovrebbe indire, non potrà garantire né i livelli occupazionali né tantomeno le professionalità acquisite dai dipendenti in oltre 30 anni di lavoro e propone un piano economico di lacrime e sangue per i lavoratori senza, nel contempo offrire un minimo di piano industriale da poter essere oggetto di discussione: "QUESTO E’. O BERE oppure AFFOGARE":

Nel ribadire la totale contrarietà ad una proposta inadeguata e del tutto impraticabile dal punto di vista lavorativo, i lavoratori ASIDEP, nel denunziare la situazione di precarietà in cui versano, proclamano lo stato di agitazione con presidio permanente presso la sede Asi di Avellino, anche alla luce della mancata retribuzione degli stipendi di dicembre e di gennaio.

Nonostante le buone intenzioni manifestate in questi ultimi mesi dagli attori della vertenza depurazione della provincia di Avellino (ASI - Ente PROVINCIA e IRPINIAMBIENTE) alle parole non sono susseguite fatti concreti che possano prefigurare una soluzione positiva della vertenza stessa.

La società Irpiniambiente nei diversi incontri avuti con le 00.SS. ha ribadito che, nelle more dell’espletamento della gara pubblica che l’Asi dovrebbe indire, non potrà garantire né i livelli occupazionali né tantomeno le professionalità acquisite dai dipendenti in oltre 30 anni di lavoro e propone un piano economico di lacrime e sangue per i lavoratori senza, nel contempo offrire un minimo di piano industriale da poter essere oggetto di discussione: "QUESTO E’. O BERE oppure AFFOGARE":

Tutto ciò è un’offesa alle intelligenze delle persone, che con grande senso di responsabilità, hanno chiesto in ogni sede , di far ripartire gli impianti e dare ossigeno alle casse della società.

Nel ribadire la totale contrarietà ad una proposta inadeguata e del tutto impraticabile dal punto di vista lavorativo, i lavoratori ASIDEP, nel denunziare la situazione di precarietà in cui versano, proclamano lo stato di agitazione con presidio permanente presso la sede Asi di Avellino, anche alla luce della mancata retribuzione degli stipendi di dicembre e di gennaio.

Pur assicurando il presidio degli impianti per evitare di bloccare il servizio alle aziende, i lavoratori attendono fiduciosi l’incontro già chiesto in Prefettura, consci, che le premesse non prefigurano nulla di positivo.

Basta chiacchiere, la misura è colma