San Salvatore Telesino

Si può perdere, può esserci una giornata no. Uscire però sconfitti dal campo, dando l’impressione di non esserci mai scesi fa male a tutti. È in estrema sintesi la serata nerissima vissuta dall’Olimpia Volley San Salvatore Telesino che capitombola tra le mura amiche del Palazzetto di via Cortopasso contro la Givova Fiamma Torrese nella 15ma giornata del campionato nazionale di Serie B1 girone E. Le oplontine riescono dunque ad espugnare il fortino dell’Olimpia e lo fanno con un secco 3 a 0 (25-27; 13-25; 21-25, questi i parziali) e aprendo di fatto una mini crisi di risultati per la formazione del presidente Campanile. Una gara, ma soprattutto una prestazione che farà rumore e soprattutto discutere perché per le atlete e lo staff è scattato il silenzio stampa e non sono esclusi provvedimenti che saranno resi noti solo nel corso della settimana.  

Le scelte- Tutte a disposizione per coach Francesco Eliseo che schiera il solito sestetto con capitan Bacciottini in regia, Marlene Ascensao Silva e Vanni centrali, Russo e Milano a schiacciare con Raquel Ascensao Silva nel ruolo di opposto è Luraghi come libero. A disposizione, Maresca, Romano, Picariello, Fuoco e Borrelli. Coach Adelaide Salerno manda in campo la miglior Givova possibile con Campolo, Prisco, Vujko, Pezzotti, Simpsi, Figini, Bucci (L), Capasso, Azzurro, Manto. 

La gara- Pronti via importante. Si capisce fin da subito che la gara non sarà affatto facile. L’equilibrio la fa padrone, le due formazioni rispondo punto a punto tanto da dover giungere ai vantaggi per aggiudicarlo. Il 25 a 27 finale premia la Fiamma Torrese e di fatto spezza le gambe alle telesine. L’atteggiamento remissivo, gli errori in ricezione e alcune battute da rivedere spianano la strada alle oplontine che dilagano senza problemi o accenni di resistenza. Eliseo cerca di catechizzare le sue atlete ma predica nel deserto e il dominio delle ospiti è evidente e dilagante. Il punteggio la dice lunga: 13 a 25 per la Fiamma Torrese che vince anche il secondo set. Nella terza frazione di gioco la situazione l’Olimpia prova a scuotersi e a tentare quantomeno una reazione d’orgoglio e di cuore ma l’impressione è quella di non riuscire mai a sovrastare la gestione della gara delle oplontine che chiudono il set 21 a 25 e il match con un secco 3 a 0. L’Olimpia, non riesce così più a vincere. Anzi, la prova incolore, l’atteggiamento remissivo e l’assenza di reazione oltre anche alla totale assenza di concentrazione sono un campanello d’allarme preoccupante per patron Campanile. La Fiamma Torrese invece sorride e con questa vittoria sale a quota 17 punti in classica agganciando proprio l’Olimpia che ora dovrà più guardarsi dalla lotta per non retrocedere che alla corsa playoff.