L'Avellino viene ribaltato dal Cerignola, non supera l'esame di maturità dopo aver trovato il vantaggio con Russo, il gol dell'1-0 che avrebbe dovuto garantire certezze e inerzia nel match. Invece, il pari dell'Audace è arrivato dopo pochi minuti e l'episodio del secondo gol dei pugliesi ha spaccato in due la sfida del "Monterisi".
Spinta sul difensore biancoverde
Risulta evidente la spinta di Achik ai danni di Auriletto in corsa, che ha condizionato l'uscita e il controllo della sfera da parte di Pane: a terra i due calciatori, l'esterno offensivo del Cerignola ha potuto depositare con semplicità in rete il pallone del sorpasso. Passa tantissimo per quel momento l'evoluzione della gara tra l'Audace e l'Avellino.
La rabbia del tecnico, ma tanti errori di squadra
Rastelli ha sottolineato con forza il disappunto per la direzione arbitrale di Di Graci (il tecnico ha rimarcato un potenziale penalty in favore degli irpini), ma dall'altra parte è palese la serie di errori di squadra. L'Avellino ha rischiato di ritrovarsi sotto già nel primo tempo sul rigore di Achik, parato da Pane, il quale ha più volte salvato i lupi. Inoltre, il pari dei pugliesi nasce da un rilancio errato di Benedetti, che apre alla giocata veloce degli avversari.
I risultati e la classifica dopo 27 turni
Ora i biancoverdi occupano il decimo posto, a quota 36 con il quarto posto, occupato dal Cerignola, distante 5 punti e all'orizzonte c'è la gara casalinga contro la Viterbese, che ieri ha battuto il Catanzaro (primo ko in campionato per la capolista).