Piano di Sorrento

Sulle criticità della mobilità e del trasporto nella Penisola Sorrentina si susseguono interventi da parte degli addetti ai lavori mentre si registra scarsa partecipazione al dibattito da parte della politica del territorio. Circostanza che ha spinto il capogruppo di opposizione, Vincenzo Iaccarino, che è stato sindaco nella trascorsa consiliatura, ad accendere i riflettori sui temi più scottanti, a cominciare dall'annunciato provvedimento della circolazione a targhe alterne dall'1 aprile, nei fine settimana, e poi per sette giorni su sette nel pieno della stagione estiva.

C'è il rischio di penalizzare troppo i residenti che già vivono una situazione critica

Iaccarino nel suo intervento si è soffermato su diversi aspetti del problema evidenziando in primo luogo che "...discutere tra soggetti pubblici e privati è sicuramente un fatto positivo, ma occorre garantire ai residenti di non dover subire penalizzazioni e condizionamenti che gli complichino ulteriormente la vita quotidiana" spiega l'ex sindaco riferendosi anche alle criticità connesse al trasporto della Circum. "Vanno bene le targhe alterne, escludendo però dalla limitazione i residenti nei nostri comuni che, diversamente, oltre ai tanti danni che già patiscono subirebbero anche la beffa di un'ulteriore penalizzazione nella loro mobilità. E i lavoratori fuori sede? E i mezzi di pubblica utilita? Tutti coloro che devono recarsi nelle strutture ricettive, alberghi, case vacanza? Nei ristoranti e negli  stabilimenti balneari? Ci saranno altre deroghe?".

Iaccarino: troppe deroghe vanificano l'intento di limitare la circolazione in Costiera

Il rischio di ampliare troppo la platea degli esclusi dalla circolazione limitata fa emergere la questione di quanto "...il provvedimento sarà realmente impattante sulla problematica che vuole risolvere e come sia possibile e, in che modo, effettuare controlli adeguati. Va da sé che la cura potrebbe risultare peggiore del problema, sovraccaricando ulteriormente i dipendenti in carica ai comandi di Polizia Municipale dei vari comuni".
Iaccarino auspica invece che "...si riesca finalmente a varare una programmazione della mobilità peninsulare seria e integrata tra tutti i livelli, esercizio che richiede il superamento di logiche municipalistiche e tutela di interessi particolari. Un  coordinamento intercomunale tra gli uffici comunali preposti e le Polizie Municipali sia per i lavori e le manutenzioni stradali sia per eventi e manifestazioni che richiamano un grande afflusso di persone con una comunicazione efficace e tempestiva ai cittadini dei percorsi alternativi condivisi tra i vari comuni. E poi lavorare nell’ottica di individuare aree di sosta per carico e scarico in zone idonee e con orari definiti e rispettati con ingresso ed uscita dei mezzi pesanti ed autobus regolamentati durante i vari periodi dell'anno". La discussione è destinata a finire in consiglio comunale per dare un contributo di idee anche nell'ottica di "eliminare le criticità evidenti ormai da anni in alcuni tratti stradali nei singoli comuni e individuare aree di parcheggio li dove mancano".