Le crisi industriali in Irpinia stanno assumendo condizioni drammatiche. Silvia Curcio, operaia ex Irisbus e storica rappresentante della Fiom Cgil, non si arrende così come i suoi colleghi. La vertenza Industria Italiana Autobus è appena iniziata. "Dodici anni dopo, i lavoratori della IIA sembrano ripiombati in un incubo che speravano di essersi lasciati alle spalle definitivamente. Il rischio di veder vanificare tutto quanto costruito in questi ultimi anni è concreto, anche se la situazione, chiarisce la Curcio, rispetto al 2011 è profondamente cambiata. Ora le commese ci sono, viviamo una situazione paradossale nella quale abbiamo i bus in linea ma non possiamo produrli. Parliamo di un'azienda che rappresenta un punto di riferimento per il rilancio di un intero territorio e strategico nell'ottica dello sviluppo di un'area ZES". Da Flumeri a Pratola Serra, anche la Stellantis ha le sue difficoltà: martedi ci sarà un presidio della Fiom Cgil a Roma. L'appello della Curcio è al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a tutelare davvero le aziende nostrane dal fallimento.
IIA e Stellantis, riesplodono le crisi industriali in Irpinia
Martedì presidio della Fiom Cgil davanti al Ministero del Made in Italy
Angelo Giuliani