E' stata lunga l'attesa per la presentazione del secondo libro dell'avv. Francesco Saverio Esposito dedicato alla storia socio-economica di Piano di Sorrento e intitolato "Vicende del Piano di Sorrento tra il XVI e XIX secolo" perchè del volume, pubblicato nel 2022 dopo cinque anni di studi e ricerche negli archivi, è stato realizzato un documentario a cura del giornalista Vincenzo Califano con la regia e le riprese di Michele Russo e la collaborazione della docente e giornalista Mariella Nica.
L'evento è stato patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Piano di Sorrento diretto da Giovanni Iaccarino e dalla Basilica di San Michele Arcangelo del parroco Don Antonino D'Esposito dove giovedì 16 febbraio, alle ore 19, sarà presentato il documentario con la partecipazione dell'autore del libro e del video.
Il libro è stato scritto nel periodo del lockdown per la pandemia covid-19
Dopo il libro "Un romanzo lungo tre secoli" uscito nel 2016, il nuovo lavoro di Esposito è venuto alla luce dopo anni di ricerche nell'archivio di Stato, in archivi notarili, di quello della Marina, della Basilica di San Michele e vari archivi privati ed è stato "confezionato" nel periodo della pandemia covid-19 quando tutte le attività erano state "congelate" e l'autore ha avuto il tempo di raccogliere e progettare il volume che consta di oltre 300 pagine e più di 100 immagini (di cui la gran parte sono inedite), 390 annotazioni e documenti.
Una pubblicazione storica documentata come non ce ne sono nella pur abbondante editoria di storia locale e che riguarda l’area estesa dal Capo di Scutolo alle porte di Sorrento dal ‘600 alla fine dell’800.
Si tratta del “racconto” delle più importanti famiglie borghesi, dei loro rapporti con le personalità politiche del calibro di Bernardo Tanucci e con i rappresentanti del governo repubblicano del 1799 quali Manthoné ed Eleonora Fonseca Pimentel che si fonde con la narrazione dell’esistenza quotidiana degli umili.
Per chi legge inizia un vero e proprio viaggio nella storia e tra i protagonisti della Piano di Sorrento che emerge in tutta la sua vera natura e identità di centro economico pulsante della Penisola proiettata sugli scenari nazionali ed internazionali grazie a imprenditori che hanno costruito le loro fortune e consolidato l’economia locale sul mare. Dai vari capitoli del volume emerge come si sviluppava il centro di Carotto, con la piazza Mercato e i suoi uffici pubblici, la corte di giustizia del Piano, la gendarmeria, la gabella del grano e, ancora, uffici notarili, studi medici e botteghe di speziali in medicina (in pratica le antiche farmacie).
I cantieri marinari e le botteghe artigiane della Marina di Cassano
La Marina di Cassano con i suoi cantieri e le botteghe artigiane, le compagnie di mulattieri cui veniva affidato il trasporto delle merci sbarcate dai bastimenti, i fondaci con le attrezzature necessarie alla costruzione delle navi e ancora tanto. Il documentario propone una carrellata nei luoghi della memoria che, a dispetto della modernità e di troppi guasti prodotti al patrimonio edilizio e urbano locale, conservano la testimonianza di una storia unica che restituisce una Piano di Sorrento non già come una realtà agricolo-commerciale, quanto piuttosto imprenditoriale marittima a livello internazionale con figure di grandi armatori e burocrati di stato che hanno scritto pagine importanti affermando il primato di una piccola comunità assurta ai massimi livelli anche oltre oceano.
Personaggi intriganti come Alessio Cafiero, Antonio Cacace, Giovan Battista De Rosa a cui si deve gran parte delle costruzioni navali, Nicola De Rosa, Pietro Antonio Maresca con i figli Saverio e Michele e i cugini Lauro, Costantino, Pietro, Ignazio, Salvatore, Paolo Mastellone, Gabriele Iaccarino, Gaspare Califano, Andrea Massa…
La storia dei grandi armatori carottesi e i rapporti internazionali e oltre oceano
Tutti capitani e armatori, tutti considerevoli uomini d’affati capaci di tessere rapporti con personaggi importanti della Capitale. Capitani come Francesco Maresca che a metà ‘700 dirigerà la prua verso le Americhe e tanti altri ancora. Personaggi di cui non si è mai parlato in precedenza e che hanno fatto grande la nostra marineria fino a Francesco Saverio Ciampa. Una lettura che ci cala nella vita di tutti i giorni nel Piano di Sorrento, ma anche nell’area portuale di Napoli intorno alla Porta di Massa con le sue banche e i suoi uffici. Quella di Esposito è una trattazione storica assolutamente nuova, dove si valorizzano i piccoli gesti e la vita di tutti i giorni e attraverso questi episodi è possibile giungere a una visione più ampia che ci parla dell’importanza mercantile del Piano di Sorrento già nel 6-700.
(Nella foto l'avv. Francesco Saverio Esposito col Parroco Don Antonino D'Esposito)