14 anni di reclusione alla madre e 12 anni al padre per il quale è stata concessa l’attenuante della semi-infermità mentale.
E' la sentenza emessa dal tribunale di Avellino nei confronti dei due genitori di Aiello del Sabato che lo scorso aprile furono arrestati con l’accusa di maltrattamenti nei confronti delle figlie e di aver segregato in casa quella maggiore.
Ora il sindaco Sebastiano Gaeta assicura sostegno ai minori coinvolti in questa storia. “SE qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, le sentenze non si commentano ma si rispettano. Noi siamo impegnati per dare il nostro supporto nel percorso di reinserimento di questi ragazzi, come amministrazione comunale faremo la nostra parte".
Dal canto suo Connie Della Sala, consigliera di opposizione e presidente del Centro Italiano Femminile di Aiello sottolinea: “Mai più vicende del genere, i servizi sociali devono essere più presenti ma l'appello è anche alla comunità, a segnalare e non sottovalutare situazioni di degrado e disagio. Magari anche attraverso l'apertura di uno sportello psicologico ma è necessario educare alla denuncia perchè storie simili non si ripetano più”.
In paese su questa vicenda c'è poca voglia di parlare, in tanti restano in silenzio ma il sentimento di incredulità è ancora forte.