Diciassette milioni di euro di debiti fuori bilancio riconosciuti da ottobre 2020 alla fine del 2022. E’ il dato emblematico emerso ufficialmente questo pomeriggio nella ricognizione effettuata dalla commissione Contenzioso, presieduta da Mario Spiniello, e alla presenza dell’assessore al ramo, Marianna Mazza. A riportarlo, è stato il responsabile dell’istruttoria per il settore Finanze, Antonio Guarini.
In meno di due anni e mezzo, gli uffici e l’Amministrazione di Piazza del Popolo hanno archiviato una mole enorme di vecchi debiti, in gran parte presenti all’interno del Piano di riequilibrio pluriennale del Comune, avvicinando l’obiettivo fondamentale dell’uscita dal predissesto e immettendo nell’economia locale una forte iniezione di liquidità. In più, solo 8 milioni dei 17 riconosciuti sono stati finanziati dal Ministero, attraverso il Fondo di rotazione che spetta agli enti in pre-dissesto. Tutto il resto, ben 9 milioni di euro, è arrivato da risorse dell’ente.
Nello specifico, dopo l’approvazione del primo Bilancio seguito all’erogazione degli 8 milioni del Fondo ministeriale, il Comune ha attuato una serrata road map. Nel 2020, l’ente ha riconosciuto 2,116 milioni, 2,072 dei quali inseriti nel piano di rientro; nel 2021, 9,528 milioni, di cui 7,177 presenti nel citato piano; nel 2022, 5,370 milioni, di cui 3,907 iscritti nel pre-dissesto. Per un totale di 13,158 milioni nel Piano di rientro pluriennale, e di 3,857 relativi a nuove pratiche.
Di questa enorme mole di risorse, circa l’80 per cento è già stato liquidato. Da quanto è emerso nella puntuale ricognizione della commissione, altri 4,5 milioni di euro di debiti fuori bilancio saranno riconosciuti e liquidati nel corso dell’anno, dopo l’approvazione del Bilancio previsionale. In più, una cospicua parte dei 16 milioni di euro di debiti inizialmente inseriti nel Piano di rientro è stata ridotta, con un consistente risparmio per le casse dell’ente e dunque per i cittadini, grazie alle transazioni condotte in porto dagli uffici.
«Siamo davvero ad un passo dal riconoscimento di tutti i debiti fuori bilancio presenti nel Piano di riequilibrio pluriennale del Comune di Avellino. – dichiarano all’unisono il presidente Mario Spiniello e l'assessore al Contenzioso, Marianna Mazza – Il dato emerso in commissione rappresenta il raggiungimento concreto di un obiettivo che l’Amministrazione si era posta sin dall’inizio del suo mandato. Avvicina l’ente al traguardo fondamentale dell’uscita dal pre-dissesto. Nessuna Amministrazione, negli ultimi 20 anni, aveva riconosciuto e pagato tanti debiti fuori bilancio».
Intanto, è in corso una nuova ricognizione presso tutti i settori comunali, per reperire eventuali e ulteriori debiti da riconoscere e liquidare. «L’obiettivo di questo lavoro – concludono Spiniello e Mazza – è arrivare al punto di non dover riconoscere più nuovi debiti, stoppando sul nascere i contenziosi, che rappresentano la fonte principale della costituzione dei debiti fuori bilancio».