Napoli

I carabinieri del nucleo tutela patrimonio hanno sequestrato, ieri, la stazione ferroviaria Bayard, stazione di partenza della prima ferrovia della penisola italica del 1839.

"La storia italiana trasformata in un rudere, tra abusivismo e lassismo. Non posso concepire come il Comune e la regione Campania non abbiano mai valutato un'operazione di recupero per questo sito storico-culturale che ha fatto la storia delle ferrovie.

A distanza di 170 anni da quella inaugurazione, la Napoli-Portici, ci troviamo un'area con i sigilli da parte dei carabinieri, un parcheggio abusivo e tanto abbandono ingiustificato perché, parliamo della prima stazione ferroviaria in Italia: un cimelio che in altri comuni o altre regioni della penisola sarebbe stato tutelato e valorizzato - spiega Alessandro Caramiello, deputato del Movimento 5 Stelle -". 

"La mia posizione è chiara e porterò nelle sedi opportune questa vicenda: la stazione Bayard deve essere valorizzata e aggiunta al polo culturale della nostra regione, in modo da potenziare l'indotto socioculturale del territorio. Nei prossimi giorni - prosegue - presenterò una serie di interrogazioni e provvedimenti atti a trovare, insieme alla regione e al comune, soluzione per salvare dal degrado la prima stazione ferroviaria italiana.

La storia dei trasporti pubblici non può terminare con dei sigilli e un sequestro, cercherò di fare il possibile al fine di mobilitare le sedi competenti nel trovare una soluzione"