Una assoluzione, la dichiarazione di intervenuta prescrizione per due imputati e la conferma della condanna di altri quattro. E' la sentenza della Corte di appello per le sette persone coinvolte nell'indagine della guardia di finanza sulla Cassa di mutualità di Morcone. Si tratta della società cooperativa a responsabilità limitata, che, dopo essere stata posta in liquidazione coatta amministrativa il 16 novembre del 2011 con un provvedimento del Ministero dello Sviluppo economico, era stata dichiarata in stato di insolvenza dal Tribunale di Benevento nell'aprile del 2012.
Il 18 febbraio del 2020 tutte erano state condannate dal Tribunale di Benevento per un solo capo di imputazione di bancarotta patrimoniale relativo alla concessione di 24 finanziamenti, ed assolte dalle altre accuse, alcune dichiarate prescritte. L'assoluzione, per non aver commesso il fatto, è stata stabilita per Antonella Gramazio (avvocato Giuseppe Maturo), dal 2007 al 2010 membro del collegio sindacale, chiamata in causa per un solo finanziamento erogato, alla quale erano stati inflitti 2 anni, pena sospesa.
Reato riqualificato e prescritto per Antonella Di Mella (avvocato Andrea De Longis junior), 62 anni, di Morcone, e Tommaso De Capua (avvocato Antonio Barbieri), 70 anni, di Amorosi, rispettivamente presidente e componente il collegio sindacale. Per loro, in primo grado, 4 anni. Per entrambi è stato escluso il concorso con gli amministratori ed è stata prospettata una ipotesi di culpa in vigilando.
Condanna a 4 anni ribadita per Antonio Parlapiano (avvocato Camillo Cancellario), 92 anni, Pasquale Rinaldi (avvocato Domenico Russo), 67 anni, di Morcone, membri del Cda, e a 3 anni per anni a Nicola Parcesepe, 76 anni, e Guglielmo Fusco, 72 anni - entrambi difesi dall'avvocato Roberto Prozzo -, consiglieri di amministrazione.
Per loro anche il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore delle 57 parti civili, rappresentate dagli avvocati Angelo Leone, Carmen Esposito, Giuseppe Bosco, Stefano Pescatore, Felicita Delcogliano, Nazzareno Lanni, Riccardo Venditti, Giuseppino Costanzo, Dionisio Lombardi, Massimiliano Toma, Antonietta Fortunato e Valerio Di Stasio.