Quattro persone in carcere, una quinta ai domiciliari. Sono i numeri dell'operazione antidroga condotta dai carabinieri della Stazione di Amorosi e della Compagnia di Cereto Sannita su fatti che risalgono al peridio tra marzo e giugno del 2021.
In carcere, su ordine del gip Maria Di Carlo, che ha accolto la richiesta del pm Marilia Capitanio, sono finiti Vincenzo De Rosa, 39 anni, Vincenzo Coppola, 42 anni, Salvatore Barbetta, 30 anni, di Telese, e Leucio Pacelli, 48 anni, di San Salvatore Telesino, mentre gli arresti in casa sono stati applicati a Rosa De Rosa, 38 anni, anch'ella di Telese.
Nel mirino degli inquirenti una presunta attività di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, hashish, marijuana e kobrett a Telese, Solopaca, Cerreto Sannita, Amorosi, Castelvenere, Puglianello, San Salvatore Telesino. Prima il contatto telefonico - sostengono gli inquirenti -, poi la consegna, anche utilizzando dei minori, delle dosi, con un prezzo massimo di 40 euro ciascuna.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Antonio Leone, Giuseppe D'Agostino e Angelo Riccio.
L'inchiesta, supportata da intercettazioni telefoniche e ambientali (in un'Alfa 147), da servizi di pedinamento e controllo, dall'escussione di una serie di acquirenti e dal sequestro di 'roba', era partita dopo un furto messo a segno in un'abitazione ad Amorosi.
Dalle immagini delle telecamere delle attività commerciali nei pressi della casa era emersa l'Alfa 147, l'unica auto a transitare da quelle parti la sera dell'incursione.
L'adozione delle misure cautelari si è resa indispensabile perchè, secondo il Gip, sussiste il pericolo di reiterazione dei reati; inoltre, "appare evidente che l'attività di detenzione ai fini di spaccio costituisce fonte di guadagno degli indagati, privi di qualsivoglia fonte di reddito lecita".