Damiano Zanon ha vestito la maglia giallorossa nella prima metà della stagione 2013/2014, poi è stato ceduto nel corso del mercato invernale al Bari e successivamente è approdato al Frosinone, dove ha trovato Roberto Stellone. Con il nuovo allenatore del Benevento, l'esterno difensivo abruzzese ha conquistato la promozione in serie A: "Parliamo di un allenatore molto concreto. Con noi utilizzava il 4-4-2, gli piace essere aggressivo. Credo che in questo momento sia la migliore scelta che potesse fare il Benevento".
Stellone e l'aspetto mentale della Strega
"Sto seguendo il campionato di serie B. Leggendo i nomi che compongono la rosa del Benevento, credo che la classifica non ne rispecchi affatto la potenzialità. In certi casi o c'è un blocco mentale o ci sono delle grosse problematiche all'interno dello spogliatoio. Sulla carta, la Strega avrebbe dovuto fare un campionato totalmente diverso: non dico da promozione diretta, ma sicuramente più tranquillo rispetto a quanto stiamo vedendo. In certi casi, un allenatore come Stellone sa toccare i tasti giusti perché ha una grande verve".
Lo stile di Stellone: poca estetica, tanta praticità
"Come detto, Roberto preferisce che la squadra sia aggressiva, che vada subito a recuperare palla senza verticalizzare troppo. Di sicuro non è un allenatore che fa calcio champagne, ma è molto concreto. A Frosinone facemmo molto bene, ci chiedeva di conquistare palla nel minor tempo possibile e di portare il maggior numero di uomini nella metà campo avversaria".
Esordio di fuoco per Stellone: sabato c'è il Cagliari
"Di sicuro non è stato facile per lui subetrare in questa settimana, ma dall'altra parte ci si aspetta una reazione da parte dei calciatori: quando arriva un nuovo allenatore, tutti cercano di mettersi in mostra per conquistare una maglia da titolare; è uno stimolo in più. Stellone potrà capire quali sono gli uomini adatti al suo tipo di gioco. Questa è una settimana molto importante, dove sta toccando con mano la squadra. A Cagliari non sarà facile, anche loro hanno cambiato. Sarà una partita tosta, ma che servirà a Stellone per conoscere nel dettaglio la squadra".
Zanon e il futuro
"Sto giocando ad Avezzano, ma sono arrivato a quarant'anni e credo che sia arrivato il momento di smettere. Non perché non ce la faccia, ma ormai sono stufo. Ho intenzione di allenare, poi ho aperto un ristorante all'Aquila con mia moglie che mi tiene impegnato".