Cava de' Tirreni

E’ stata effettuata presso l’ospedale di Mercato San Severino, l’autopsia sulla salma di Fabrizio Gaudioso, il 32enne di Cava dei Tirreni deceduto lo scorso venerdì 3 febbraio all’ospedale di Santa Maria Incoronata dell’Olmo. 

L’esame è stato eseguito dal medico legale Giuseppe Consalvo, il consulente tecnico a cui è stato conferito l’incarico di eseguire l’accertamento non ripetibile dal pubblico ministero della procura di Nocera Inferiore, Gaetana Amoruso. L'ipotesi di reato è omicidio colposo, al momento contro ignoti.

L'indagine è partita dopo la denuncia presentata dalla sorella, per conto di tutti i suoi familiari, assistiti dallo studio "3A-Valore" e dall'avvocato Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere.

Il giovane cavese, conosciutissimo in città e chiamato da tutti “il gigante buono” per la sua stazza imponente unita alla bontà d’animo, lo scorso gennaio aveva accusato un malore in casa, vomitando bile e lamentando dolori gastrici. La mamma e la sorella, con cui risiedeva, hanno chiamato il 118 e il trentaduenne è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale cittadino e ricoverato per alcuni giorni per le cure del caso nel reparto di Medicina e quindi dimesso con la diagnosi di pancitopenia carenziale.  

Ma dopo qualche giorno Gaudioso ha accusato un altro mancamento nella sua abitazione, perdendo completamente i sensi, ragion per cui i suoi familiari hanno richiesto ancora l’intervento medico e il giovane paziente la sera del 24 gennaio è stato condotto di nuovo in ambulanza al pronto soccorso del Santa Maria Incoronata e di qui nuovamente ricoverato in Medicina generale. 

Così come ricostruito dai familiari, il 3 febbraio è arrivata la notizia che il quadro clinico di Fabrizio si era improvvisamente aggravato. Una corsa disperata in ospedale, dove però il 32enne era già morto. Polmonite, la diagnosi dei medici cavesi.

I parenti però vogliono che venga fatta chiarezza su quanto accaduto, di qui la decisione di affidarsi - attraverso il consulente legale Vincenzo Carotenuto allo studio "3A-Valore" e all’avvocato Vincenzo Cortellessa.

Le cartelle cliniche sono state sequestrate dalla procura nocerina, che ha disposto l'esame autoptico, eseguito questa mattina. Ora si attendono i risultati, per provare a dare una risposta ai dubbi dei familiari. Si attende il dissequestro della salma per consentire lo svolgimento dei funerali.