Eboli

Hanno occupato il cantiere dove lavoravano due operai del posto licenziati, sostenendo di essere stati allontanati dal mondo lavorativo “ingiustamente e in maniera del tutto arbitraria”.

I due hanno saputo del loro licenziamento attraverso un telegramma, che annunciava alla coppia di operai di non aver superato il periodo di prova. Entrambi i carpentieri sostengono di aver firmato prima un contratto a tempo indeterminato, per poi essere convocati per siglarne uno a tempo determinato.

Poi il telegramma della discordia. I due hanno così occupato il cantiere in segno di protesta della Casa del Pellegrino a pochi metri dal Santuario dei Santi Cosma e Damiano, nel centro storico della città.

Attimi di tensione nel cantiere, con gli operai che lanciavano il loro attacco. “Siamo discriminati perché italiani, preferiscono assumere romeni”, il grido di accusa dei carpentieri, che hanno poi lasciato il cantiere dopo due ore.

 

Redazione Sa