Durante il Consiglio Comunale di martedì 31 gennaio, il Gruppo Consiliare “Terra Nuova” ha sottoposto alla maggioranza consiliare, una serie di interpellanze consiliari inerenti alcune problematiche di particolare importanza per la comunità, alle quali hanno fatto seguito risposte, da parte dell’amministrazione, evasive e vaghe, con continui riferimenti al passato, dimostrando che non hanno ben compreso che sono stati chiamati ad amministrare la nostra comunità e a prendere decisioni...sembra che facciano, ancora, opposizione!
In particolare sulla nostra proposta di demolizione, per decorrenza dei termini per la messa in funzione, dell’Antenna Vodafone di Via Conserva Carlecchie, la maggioranza, inseguendo i “fantasmi del passato”, ha dapprima elencato le spese sostenute dall’Ente per i giudizi dinanzi al Tar e al Consiglio di Stato contro l’attivazione dell’antenna, e dopo, attraverso valutazioni evasive, ha dimostrato di non avere nessuna esplicita volontà di decidere, dimenticando che sono trascorsi più di due anni dall’esecutività delle sentenze e che vi sono delle specifiche richieste di cittadini, corredate da precisi riferimenti normativi, che ne richiedono la demolizione.
Ancora, rispetto alla nostra richiesta di allaccio del tratto fognario in località Bosco di Serra e Via Ventole a Serra di Pratola, la maggioranza ha continuato con il retaggio di addossare responsabilità alle precedenti amministrazioni, discutendo sulle somme spese (addirittura qualche consigliere di maggioranza, sottovoce, ha letteralmente affermato “Sono stati spesi tanti soldi solo per 20 famiglie” come se quelle 20 famiglie non hanno gli stessi diritti del resto della popolazione), sui pareri chiesti dopo e non prima etc. etc. Così come per l’Antenna, anche in questo caso abbiamo ricevuto risposte VAGHE prive di una netta dichiarazione di VOLONTA’…
Ancora, sulla nostra richiesta di conoscere le motivazioni dell’esonero di Stellantis-Ex FCA di pagare la tassa sui rifiuti al comune di Pratola Serra, ci è stato detto che Stellantis, attraverso una comunicazione all’Ente, ha aderito ad una normativa che recepiva una direttiva europea, senza spiegarci se l’Ente aveva la possibilità di opporsi, evitando così importanti rincari sulla popolazione. Ci è stato detto che basta una semplice richiesta di accesso agli atti per prendere visione della comunicazione, dimenticando che il Gruppo Consiliare “Terra Nuova” ha inoltrato, in data 12/12/2022, una richiesta di accesso agli atti per tutti gli argomenti oggetto delle interpellanze proposte in Consiglio Comunale, a cui ha fatto seguito un diniego dell’Amministrazione, in data 22/12/2022, motivandolo con una presunta genericità della richiesta. Anche qui risposte vaghe ed evasive……
L’unica risposta certa è stata data sulla nostra richiesta di conoscere se vi fosse, o meno, un riscontro da parte della Corte dei Conti sulla richiesta di approvazione del Piano di Riequilibrio Finanziario deliberato dalla Commissione Straordinaria nel 2021. Ci è stato risposto dalla maggioranza che, ad oggi, NON VI E’ NESSUN RISCONTRO DELLA CORTE DEI CONTI. Alla luce della perentorietà dei termini, ampiamente scaduti, previsti dalla normativa (TUEL) per l’approvazione o meno da parte della Corte dei Conti, il mancato riscontro è in linea con quanto certificato nelle delibere e negli allegati di approvazione dei bilanci 2021 e 2022, e cioè che il Comune di Pratola Serra NON E’ UN ENTE STRUTTURALMENTE DEFICITARIO.
Si è passati, successivamente, all’esame del Diniego Stralcio Parziale Art. 1 Commi 227-229 Legge 197/2022, legge denominata “Pace Fiscale” o “Stralcia Cartelle”.
In pratica, l’Amministrazione ha votato il DINIEGO dello stralcio parziale per NON CONSENTIRE ai cittadini di Pratola che hanno cartelle esattoriali risalenti agli anni tra il 2000 e il 2015 con il Comune per cifre fino a 1000,00€, di poter usufruire di questa legge e poter pagare la sola cifra iniziale
dovuta, risultante dai singoli carichi affidati agli agenti di riscossione e poter risparmiare quindi interessi moratori, sanzioni, spese di procedure esecutive e di notifica che, per pendenze di questo tipo, rappresentano un importante carico per i cittadini. Nulla di illegittimo in quanto il comma 229 prevede la possibilità, per gli Enti che deliberano entro il 31 Gennaio il predetto diniego di non avvalersi di questa possibilità. Il gruppo “Terra Nuova” ha espresso, convintamente, il proprio voto CONTRARIO ritenendo inopportuno, in questo momento critico per le nostre comunità, non concedere questa possibilità alla nostra comunità. La legge prevede, per fortuna, la possibilità per cittadini dei comuni che hanno votato il DINIEGO, di poter usufruire dello stralcio delle cartelle, purchè l’importo iniziale, decurtato dalle sanzioni e dagli interessi e con l’aggiunta delle spese delle procedure esecutive e di notifica, venga pagato entro il 31 Luglio 2023 o venga approvato un piano di rateizzazione con pagamento della prima rata entro quella data.
Poi, su nostra sollecitazione si è discusso, in via informale, sul futuro degli impianti sportivi. Abbiamo appreso con favore che il Palasport sarà messo a disposizione delle scuole per l’attività fisica; TERRA NUOVA, a differenza della lista avversaria, AVEVA INSERITO QUESTO PUNTO NEL PROPRIO PROGRAMMA ELETTORALE.
Inoltre il Sindaco ha paventato la possibilità di una GESTIONE IN HOUSE (in proprio direttamente dal Comune) degli impianti sportivi, abbandonando l’idea di affidarli ad una Polisportiva, così come aveva annunciato in campagna elettorale.
Anche la GESTIONE IN HOUSE (in proprio direttamente dal Comune) è UNA PROPOSTA PRESENTE NEL PROGRAMMA ELETTORALE DI TERRA NUOVA.
Infine, apprendiamo dall’albo pretorio on line del Comune di Pratola Serra che, con Determina dell’Ufficio Finanziario n. 7 del 23/01/2023, pubblicata in data 03/02/2023, sono stati Quantificati gli incassi vincolati dell’Ente. In particolare si segnala che sono presenti Fondi Vincolati per € 619.073,11 relativi alla legge 219 (Fondi per la ricostruzione del terremoto) che insieme ad altre entrate e trasferimenti raggiungono un totale di € 1.445.937,00. Questo importo rientra, abbondantemente, nel Fondo di Cassa, al 1° Gennaio 2023, pari ad € 4.363.749,83.
Alla luce di tutto ciò riteniamo necessario un perentorio cambio di passo dell’Amministrazione. Non ci si può sempre trincerare dietro a riferimenti del passato, dimenticando che vi è stata una gestione commissariale di ben due anni, alla continua demonizzazione dell’avversario, a perseverare nella continua INCERTEZZA e nell’assenza di POSIZIONI nette sui problemi. Comprendano che non sono più Opposizione! Il gruppo consiliare “TERRA NUOVA” continuerà nella sua attività di opposizione intransigente, critica ma anche costruttiva, informando e proponendo soluzioni ai problemi, nel pieno rispetto del mandato ricevuto dai cittadini e del proprio programma elettorale.