Salerno

Ancora tanto spavento e tragedie sfiorate sulle strade cittadine. Ancora una volta sul lungomare, lì dove il limite di 40km/h non scoraggia la cittadinanza, nonostante gli autovelox e, ancor di più, la serie ormai lunghissima di incidenti che si verifica su una delle principali arterie cittadine.

Il Partito Socialista Italiano ha voluto esprimere la propria posizione riguardo questa scia di tragedie, auspicando un intervento tempestivo per dissuadere i pirati della strada. Secondo la nota rilasciata dal PSI, "Alla luce dell’ultimo triste episodio che ha visto l’ennesima vittima travolta e uccisa sul lungomare della nostra città, il coordinamento cittadino del Psi di Salerno evidenzia doverosamente e opportunamente il problema della sicurezza stradale in città. Troppe le morti dovute ad incidenti stradali sulle strade, causate sicuramente dallo scarso rispetto del codice della strada e all’alta velocità, ma anche dall’evidente carenza dei dovuti controlli e dalla scarsa manutenzione del territorio dovuto alla mancanza di personale".

La proposta del PSI: "autovelox in modalità tutor lungo le principali arterie cittadine"

Il coordinamento cittadino del PSI pone questa premessa e che "In vista dell’imminente approvazione del bilancio di previsione, auspica che venga istituito un apposito capitolo sulla sicurezza stradale e che vengano stanziati fondi sulla manutenzione e sull’incremento della segnaletica stradale orizzontale, verticale e luminosa. Segnatamente, proponiamo la realizzazione di più strisce pedonali rialzate, semafori sempre funzionanti (evitando il giallo lampeggiante fisso durante le ore mattutine e notturne), l’installazione di autovelox in modalità “tutor” lungo le arterie cittadine a scorrimento veloce che calcolino la velocità media delle autovetture e dei ciclomotori".

La necessità di un controllo capillare e l'attivazione di un gruppo interforze immediato

Oltre alle misure dissuasorie da mettere in campo per frenare i tanti, troppi trasgressori del Codice della Strada, il PSI invoca anche un rimpinguamento del corpo dei Vigili Urbani.Quanto all’aumento dei controlli in città - spiegano dal coordinamento - "Riteniamo indispensabile avviare un riordino del corpo di polizia municipale considerato che, anche le ultime assunzioni non hanno soddisfatto l’esigenza di avere maggiori vigili in strada. Inoltre, visto che nel prossimo trienno circa l’85% dei vigili urbani attualmente in servizio andrà in pensione, auspichiamo che l’amministrazione comunale si adoperi ad attivare, sin da ora, le procedure per il reclutamento di personale idoneo. Nelle more, auspichiamo ancora che l’amministrazione comunale affronti l’emergenza della sicurezza stradale in città organizzando, con le autorità competenti, un gruppo interforze dedito al controllo e alla vigilanza stradale".