Alle 20 è terminata la sessione invernale di calciomercato, ricca di novità per l'Avellino, aperta con il ritorno di Sonny D'Angelo dalla Reggiana, piena di rinnovi, chiusa con un'ultima giornata che ha visto l'arrivo, tanto atteso, di Michele Marconi, prima di uscite ed entrate a sorpresa.
Marconi, fiore all'occhiello. Niente Gori, era ad un passo
L'Avellino ha aggiunto D'Angelo, subito buttato nella mischia da Massimo Rastelli nella prima gara del 2023 ad Agropoli contro la Gelbison. Per altri volti nuovi il tecnico ha dovuto attendere la settimana che divideva le sfide con il Monopoli e il Messina. Impiegati nell'ultima mezz'ora in terra siciliana, Davide Mazzocco e Mamadou Tounkara, arrivati dal Cittadella, sono scesi in campo da titolari nella gara casalinga con il Latina.
Si attende, invece, l'esordio di Simone Benedetti dalla Feralpisalò. Per la gara in programma alle 14.30 contro il Potenza al "Viviani" Rastelli può finalmente contare sulla punta tanto richiesta alla dirigenza e alla proprietà. Marconi ha salutato il Sudtirol, ha raggiunto l'Irpinia ed è stato ufficializzato nell'ultimo giorno del mercato di gennaio, che ha presentato anche gli ingressi di Mario Perrone dalla Salernitana e di Edoardo Sottini dalla Triestina via Inter. Dentro, quindi, tre difensori, due centrocampisti e due attaccanti. In mediana non c'è Mirko Gori, vicinissimo, ma poi un dietrofront ha determinato lo stop e il mancato arrivo del ciociaro.
Cinque acquisti estivi girati in prestito
La società biancoverde ha salutato Francesco Forte e Gennaro Scognamiglio con cessioni a titolo definitivo rispettivamente al Monterosi Tuscia e al Giugliano e ben 7 pedine con la formula del prestito. Sarà ritorno alla base, quindi, Gianmaria Zanandrea (Piacenza), Julian Illanes (Novara), Claudiu Micovschi (Fidelis Andria), Daniele Franco (Turris), Jacopo Murano (Potenza), Giuseppe Guadagni (Recanatese) e Tommaso Ceccarelli (Picerno). A eccezione di Micovschi e Murano, gli altri calciatori ceduti a titolo temporaneo erano stati acquistati nella sessione estiva. La decima uscita è una risoluzione contrattuale, quella relativa ad Andrea Sbraga, separato in casa dall'estate al pari di Forte e Scognamiglio, ma non ceduto.
Ben 6 rinnovi, 2 da ufficializzare
È stato un mese che ha visto l'Avellino ufficializzare diversi rinnovi, ben 4, quelli per Pasquale Pane, Agostino Rizzo, Antonio Matera, Francesco Maisto (primo contratto da professionista), e con 2 pronti, quelli con Raffaele Russo e Mamadou Kanoute, l'ultimo definito proprio ieri. L'Avellino ripartirà sicuramente da questi elementi.
Dai rumors in uscita all'occasione del rilancio
Il mercato si chiude con alcuni rebus nella rosa. Richard Marcone aveva perso il ruolo da titolare tra i pali con il cambio di guida tecnica da Roberto Taurino a Rastelli anche a causa di un infortunio. Poi lo stop di Pane nel mese di gennaio ha determinato il ritorno di Marcone, che appariva destinato alla partenza nel mercato di riparazione al pari di Marco Garetto (non si è chiusa l'operazione con la Gelbison, ben definita a ridosso del derby del 7 gennaio) e di Diego Gambale. Nell'ultimo giorno di calciomercato sembrava pronto al cambio di maglia: poi la conferma in biancoverde. Ora per i tre l'occasione della continuità e di nuove chance all'ombra del Partenio.