“Lo sparo in testa”. Queste le minacce lanciate dal carcere al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano. La procura di Roma ha chiuso le indagini su questo episodio che vede protagonista K.D.V., attualmente agli arresti domiciliari. L’indagato ha reso interrogatorio precisando «di non aver mai voluto minacciare un giudice». Inoltre ha chiesto scusa più volte per quanto accaduto.
I suoi legali Gaetano Aufiero e Gerardo Santamaria attendono il rinvio a giudizio o l’archiviazione per K. D. V. attualmente sottoposto agli arresti domiciliari per i reati di tentata estorsione e sequestro di persona nei confronti di una coppia di tossicodipendenti di Rione Ferrovia che presentò denuncia contro i loro aguzzini.