Restauro della Dogana, ora il comune di Avellino accelera. In mattinata è stato consegnato il cantiere. Il sindaco Gianluca Festa parla di giornata storica e promette: “Entro la fine del 2023 saranno ultimati i lavori”. Interventi che prevedono il restyling della facciata e di ricostruzione della struttura retrostante.
“Non posso nascondere la mia soddisfazione, si tratta di un primo storico traguardo. La Dogana rappresenta uno dei monumenti simbolo della città e avevo posto il suo restauro come un obiettivo prioritario del mio mandato. Sarà un importante tassello rispetto alle opere che completeremo entro la fine del la mia prima consiliatura".
"Trentuno anni dopo l’incendio che distrusse l’allora cinema Umberto - aggiunge il sindaco - avviamo concretamente l’intervento che dovrà portare alla rinascita di un monumento a cui è legata, non solo simbolicamente, la svolta del cuore antico e dell’intera città.
Il progettista Giovanni Multari presenta come sarà la nuova Dogana, un grande spazio aperto multifunzionale. “Ci sarà una piazza stratificata coperta, con una terrazza praticabile sulla sommità, da dove ammirare il centro storico, la torre dell’orologio e con la suggestiva prospettiva sul corso Vittorio Emanuele”.
L’impegno dell’impresa, rappresentata dal direttore tecnico, Gerardo Getuli, è rispettare i tempi: "Da irpino faccio fatica a trattenere l’emozione. L’impresa che rappresento come direttore tecnico di cantiere è entusiasta di realizzare questo tipo di lavoro, anche per le aspettative e la sinergia che si sta creando. Da parte nostra – assicura - ce la metteremo tutta, nel rispetto dei tempi e della qualità del progetto, che è di grande valenza architettonica".