Napoli

Primo caso in Campania per la nuova legge ' salvasuicid"  con l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi. La normativa introdotta con il 'Decreto Ristori' del 2020 ha modificato la legge 'anti-suicidi' varata nel 2012, introducendo la procedura a favore dei soggetti sovraindebitati che hanno perso ogni patrimonio (la cosiddetta esdebitazione). L'obiettivo della norma è di offrire la possibilità al debitore, persona fisica, di liberarsi integralmente dei propri debiti, anche nelle ipotesi in cui non abbia beni da mettere a disposizione di creditori concorrenti. Il gestore incaricato ha ritenuto possibile applicare il principio del 'debitore incapiente' per il contribuente partenopeo moroso.

 "Da un' attenta analisi effettuata - ha sottolineato Stellato - è emerso che il soggetto ha un reddito minimo e non ha possibilità di offrire beni alla procedura, utilizza un'automobile usata, non ha effettuato spese folli o irrazionali e ha contratto debiti esclusivamente per sostenere la famiglia con i suoi 4 figli. Il valore etico di essere nato e cresciuto a Scampia mi porta sempre a valutare con tanta attenzione questi casi che non meritano solo una valutazione economica pura ma anche sociale. Con 'Medì', esaminata l'istanza e valutata la fattibilità, è stato richiesto il sigillo definitivo al tribunale. Occorre evidenziare - ha aggiunto - che questi nuovi strumenti messi in campo sono concretamente più efficaci per salvare le famiglie morose che hanno subito un vero e proprio choc economico con l'emergenza sanitaria".