Nuovo anno, nuove sfide per l’Edilben Basket Sant’Agnese che si appresta con le sue due maggiori rappresentative, Under 17 e Under 15, a riprendere la corsa verso la fine della prima fase dei rispettivi campionati.
Un avvio di stagione strabiliante quello regalato dall’Under 15 che ha concluso da imbattuta il girone d’andata della prima fase del campionato. Sette vittorie su sette incontri, infatti, hanno permesso alla formazione sannita di guidare in solitaria il proprio raggruppamento al giro di boa, posizione rafforzata ulteriormente dall’ottimo avvio del girone di ritorno che ha visto l’Edilben raccogliere altri due successi in altrettante partite. Dopo 9 giornate, quindi, la formazione allenata da coach Davide Mirra guida con 18 punti, a +4 sull’UnioBasket Maddaloni vantando inoltre la miglior difesa e il secondo miglior attacco del girone. Nelle gare sin qui disputate l’Edilben ha espresso un gioco sempre più corale in cui non è mai esistito solo il singolo ma l’alchimia di squadra. Ed è stata proprio questa coralità ad essere capace di far risaltare la prestazione di chi è sceso in campo.
Under 15 fiore all’occhiello del settore giovanile Edilben ma a non demeritare vi è anche la formazione Under 17 che a quattro gare dal termine della prima fase del proprio campionato di categoria ha un record ampiamente positivo fatto di 6 vittorie e 4 sconfitte ed è in piena corsa per accedere alla seconda fase.
Ancora nessun guizzo contro le favorite del girone ma il non aver commesso troppi passi falsi contro i team di bassa classifica ha permesso ai ragazzi di Mario Capitanio di giocarsi ancora le proprie carte. “La stagione è iniziata bene – afferma il GM Edilben Mario Capitanio – nonostante ogni estate le varie rappresentative siano oggetto di tanti cambiamenti. Tutte le squadre hanno un’anima e questa è la cosa che mi piace di più. Tutti i ragazzi si sono subito messi a disposizione, lavorano molto in settimana e finora i risultati li premiano. Complimenti a loro, perché stanno facendo qualcosa di straordinario insieme ai nostri tecnici che non dimentichiamo debbono essere prima formatori e poi anche allenatori. Relativamente ai risultati credo che sia presto per dare giudizi. Il campionato è equilibrato e bisogna attendere almeno la fine delle prime fasi per avere un quadro più chiaro e capire quali squadre, al di fuori dei propri gironi, siano davvero le favorite per la vittoria finale”.