Sei tifosi sono stati denunciati prima di Lecce-Salernitana nell'ambito dei controlli effettuati dalle forze dell'ordine. Cinque sono sostenitori campani, uno pugliese. La Questura di Lecce ha reso noto i dettagli legati al match del Via Del Mare. All'arrivo dei pullman dei tifosi salernitani, alcuni di loro, giunti in prossimità del settore ospiti, hanno lanciato dal finestrino di un pullman un grosso involucro nelle campagne circostanti. Gli agenti della Digos, successivamente, hanno appurato che conteneva mazze di ferro, catene di metallo, manganelli telescopici, artifici pirotecnici, fumogeni e bombe carta.
In un minivan, inoltre, durante i controlli è stata rinvenuta una decina di grossi tubi di plastica rigida. I possessori del materiale, tre tifosi di 47, 44 e 24 anni, tutti originari di Salerno, sono stati identificati e denunciati. Successivamente, durante i controlli effettuati al prefiltraggio, un 39enne è stato sorpreso con un coltellino a serramanico di 10 centimetri, nascosto in una tasca dei pantaloni; un 24enne, invece, è stato trovato in possesso di un tubo telescopico in metallo che era nascosto nel giubbotto. Entrambi sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per “divieto di portare armi nelle riunioni pubbliche, anche a chi è in possesso di licenza”. Un tifoso leccese di 22 anni, invece, è stato trovato in possesso di tre fumogeni e un manganello telescopico in metallo.
Al termine dell’incontro tutto il pubblico è defluito dallo stadio e i tifosi salernitani sono stati scortati fino al limite di provincia dalle forze dell'ordine, mentre i sette pullman sono stati scortati fino a Salerno.
Per i sei tifosi denunciati il Questore di Lecce avvierà il procedimento amministrativo per l’irrogazione del Daspo.