Benevento

Mancava solo l'ufficialità, che è arrivata con un'intervista rilasciata al Corriere della Sera in edicola oggi. Nunzia De Girolamo saluta il Nuovo Centrodestra ed è pronta, armi e bagagli, a tornare stabilmente nello schieramento opposto al Partito democratico di Renzi e compagnia. Il ragionamento della parlamentare sannita parte da una constatazione: «Se si votasse domani mattina, Alfano andrebbe con Renzi». Un'opzione confermata anche da Luigi Barone, intervistato da Cristiano Vella proprio per Ottopagine. Il progetto, non è una novità, è quella di una nuova aggregazione al centro. Un rassemblement di tutte le forze moderate che, oltre Ncd, conterebbe Udc, Scelta Civica, i mastelliani e tutto il variegato universo moderato.

Quello di De Girolamo è stato, di fatto, un "lungo addio". Da mesi infatti il suo percorso personale e politico l'ha vista lentamente ma inesorabilmente allontanarsi dal partito che pure aveva contribuito a fondare. Le dimissioni da Ministro, la scarsa solidarietà interna e la rottura insanabile con Berlusconi sono stati gli elementi che hanno fatto maturare a De Girolamo la consapevolezza che il percorso di Ncd non le era più congeniale. Per un partito che lascia, però, ancora non è chiaro dove approderà. «Sono nata dentro Forza Italia attaccando i manifesti, e questo non può che avere un peso. Le decisioni più importanti della mia vita le ho sempre prese con il cuore e non facendo il calcolo dei vantaggi personali. Vorrei, ripeto, mettermi a disposizione per lavorare all' alleanza di domani, a un centrodestra di nuovo unito», le sue parole. Più che possibile, dunque, che il suo percorso possa ripartire dal nuovo soggetto politico che si sta immaginando a destra, sulla macerie di Forza Italia.

Giovanbattista Lanzilli