Al via oggi a Benevento la quarta edizione di “I – Factor – Fattore Impresa”. Il progetto promosso dal Gruppo Giovani di Confindustria Benevento e dall'Unifortunato. Un concorso, articolato in tre fasi, che consentirà al termine del percorso di premiare le migliori idee imprenditoriali. Nel pomeriggio la presentazione, on line, della nuova edizione con il coinvolgimento delle scuole superiori di secondo grado.
Confindustria, Ialeggio: “La nostra mission è supportare nuove aziende”
“Come gruppo giovani abbiamo come mission quella di supportare la nascita di nuove aziende e l'affiancamento a giovani futuri potenziali imprenditori”, ha spiegato a margine dell'incontro Antonio Domenico Ialeggio, vicepresidente Giovani Confindustria Benevento “quindi riuscire a maturare un'idea di scuola, portarla nelle aule, aggiungendo competenze è sicuramente il primo passo per poter pianificare un'idea di business che poi può essere costituita in azienda”.
Aree interne: nuove occasioni di crescita dalle imprese
Sostenere l'auto imprenditorialità, dunque, per far crescere il territorio: “Il binomio formazione - lavoro è un qualcosa che deve dissolversi, con progetti come I Factor questa azione di dissolvenza tra la formazione e il lavoro viene compensata dal principio dell'auto- imprenditorialità. Soprattutto per le aree interne, come Benevento – prosegue l'esponente dei giovani industriali - poter dare a uno studente meritevole la possibilità di realizzare una propria idea d'impresa genera solo benefici, perché se questa idea d'impresa può essere realizzata sul territorio per il territorio abbiamo creato nuova forza lavoro e nuove attività”.
Formazione e mondo del lavoro
Articolato in tre fasi, infatti, il progetto consentirà di far incontrare formazione e mondo del lavoro: “L'Università - ha commentato il Rettore, il professor Giuseppe Acocella - è luogo per eccellenza previsto anche dalla costituzione, luoghi imminente della ricerca e della formazione alta, è pero da alcuni anni impegnata nella misurazione degli esiti professionali. Lanciamo questa idea del progetto che vuole stimolare tanti progetti dei giovani delle scuole. Questo è un modo non solo per raccordare il mondo del lavoro con il mondo della formazione, quella universitaria in particolare, ma anche per stimolare i giovani sin dall'età pre universitaria a mettersi nella condizione mentale di sapere che la loro formazione è lo strumento per crearsi un'identità nel mondo.