Nola

“A quasi tre mesi dal caso emerso all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove una paziente sarebbe stata operata senza il rispetto della lista di attesa, non si hanno ancora notizie dell’indagine interna avviata dall’Asl Na3 Sud. A tal riguardo ho presentato apposita interrogazione consiliare per conoscere l’esito dell’inchiesta, e per sapere inoltre se corrisponde al vero la notizia che la donna avrebbe vincoli familiari con un dirigente della stessa Asl, e che il medico responsabile dell’intervento non sarebbe più alle dipendenze dell’azienda sanitaria. Nel caso in cui, invece, ci fossero esiti dell’indagine dell’Asl, ho chiesto alla Giunta regionale quali sono stati i provvedimenti adottati nei confronti dei responsabili”. È  quanto afferma Severino Napoli, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

In particolare, la notizia ha riguardato il caso di un intervento chirurgico ortopedico ritenuto di tale urgenza da comportare lo scavalcamento nella lista di attesa di altri tre soggetti affetti da identica patologia e interessati dal medesimo intervento. La paziente a cui sarebbe stata data la precedenza, sarebbe legata da vincoli familiari con un alto dirigente della stessa Asl e che l’intervento sarebbe stato effettuato durante la notte di un giorno festivo. La solerzia e la celerità applicata nel caso di specie è risultata sospetta  tra il personale medico e paramedico, atteso che presso l’Ospedale  i medici ortopedici sono in servizio solamente la mattina e mai nei giorni festivi e prefestivi. Addirittura, è trapelata la notizia che il medico responsabile dell’intervento di urgenza sarebbe un professionista in quiescenza e non più alle dipendenze dell’Ospedale. 

"Atteso che la vicenda, per la sua gravità e per le inspiegabili motivazioni, ha indotto il Presidente della Giunta Regionale, anche nella sua qualità di responsabile della sanità regionale, a chiedere chiarimenti ai vertici dell’Asl Na 3 e che questi ultimi hanno annunciato e formalizzato una inchiesta interna per far luce sull’accaduto e verificare eventuali responsabilità - scrive Nappi nella sua interrogazione - Precisato che relativamente all’argomento delle liste di attesa, sono anni che il Presidente della Giunta Regionale promette di porre rimedio per abbreviare i tempi di esami, visite specialistiche e ricoveri ospedalieri, ma che sinora i risultati hanno dato esito contrario alle sue buone intenzioni. Tanto premesso il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Giunta Regionale per conoscere l’esito dell’inchiesta interna avviata dai vertici dell’Asl Na3 sud, volta ad accertare i motivi che hanno indotto i medici ad effettuare l’intervento de quo con la modalità della urgenza, scavalcando la lista di attesa di altri tre soggetti che necessitavano del medesimo intervento e se risulta corrispondere al vero che la paziente avesse vincoli familiari con un dirigente della stessa Asl.In caso affermativo, quali sono stati i provvedimenti adottati nei confronti dei responsabili. Infine, se corrisponde al vero la notizia che il medico responsabile dell’intervento non sarebbe più alle dipendenze dell’azienda sanitaria".