«Fermo restando che il Presidente Maggio si è prontamente scusato per il linguaggio utilizzato, tanto con Francesco Todisco, quanto con la città e con tutti i consiglieri comunali, l’invito che rivolgo all’Aula tutta è ad abbassare i toni. Prima delle affermazioni di Maggio, il presidente era stato pesantemente apostrofato dai banchi della minoranza, e quasi fisicamente incalzato, mentre era intento a garantire il rispetto del regolamento consiliare». Lo dichiara il Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, rispetto a quanto avvenuto in Consiglio comunale lo scorso 23 gennaio.
«L’Amministrazione che mi onoro di rappresentare – sottolinea il Sindaco - condanna la violenza in ogni sua forma. Dunque, anche tutto quello che è accaduto in aula consiliare lunedì sera. Convinto che un dialogo costruttivo ma rispettoso, anche quando è acceso, sia il sale della democrazia, e che non possa che far bene alla città, esorto tutte le forze, di maggioranza e di minoranza, ad impegnarsi per evitare che la legittima ed inevitabile contrapposizione politica, sul merito e sul metodo, possa degenerare nuovamente nell’offesa e negli attacchi personali, sia dentro che fuori dall'aula consiliare».