Benevento

Migliore difesa, secondo miglior attacco. Sono i numeri da capolista del Frosinone, che sembra addirittura poter accelerare rispetto al primo scorcio di campionato. Grosso ha assolutamente il polso della situazione, sa come gestire i suoi anche in presenza di qualche infortunato e da ognuno di loro sa trarre il meglio. D'altro canto anche alcuni vecchi infortunati, da Lucioni a Mazzitelli, da Boloca a Kone sembrano ormai pronti per riprendersi il proprio posto in squadra. 

Tra i due “Fabio” campioni del mondo di Berlino è l'ennesimo confronto in questo campionato di serie B dove abbondano le grandi firme. Cannavaro aveva finora mantenuto l'imbattibilità contro De Rossi e Inzaghi, ma ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto di Gilardino che si è regalato il blitz al Vigorito sabato scorso proprio sui titoli di coda. Appare evidente che si tratti anche questa volta di una sfida inedita, visto che Cannavaro allena quest'anno per la prima volta in Italia.

Non è invece la prima volta di Fabio Grosso contro il Benevento, avendo già assommato cinque sfide, di cui 3 vinte e 2 perse. Come dire che il pareggio è stato finora un risultato vietato tra il tecnico abruzzese e la Strega. Delle tre vittorie, due si riferiscono al passato campionato, quando il Benevento di Caserta perse entrambe le sfide coi ciociari, prima al Vigorito (1-4, doppietta di Lukic, Charpentier, Cicerelli, Di Serio), poi allo Stirpe (2-0, Ricci, autorete Vogliacco). L'altra è del campionato 2018/19 tra il Benevento di Bucchi e l'Hellas Verona allenato appunto da Grosso: all'andata a Benevento vinsero i veneti con un gol di Matos.

Le due vittorie giallorosse ai danni di Fabio Grosso si riferiscono alla partita d'andata di questa stagione (2-1 doppietta di Forte, Garritano) e alla sfida di ritorno del 2018/19 tra l'Hellas e la Strega: al Bentegodi finì con un rotondo 3 a 0 a favore dei giallorossi, grazie ad una tripletta di Massimo Coda.