Negli anni più recenti, le sigarette elettroniche rappresentano un ottimo aiuto per chi desidera smettere di fumare. Sono estremamente meno dannose delle sigarette tradizionali e rappresentano una valida alternativa, anche se non sono raccomandate per chi non ha mai fumato e soprattutto per i minori di 18 anni. Infatti chi non è fumatore non è neppure dipendente da nicotina, mentre se iniziasse a “svapare” potrebbe trovarsi ad inalare nicotina per la prima volta in vita sua: attenzione dunque a questi casi.

Grazie allo sviluppo digitale, riuscirai facilmente a capire dove trovare i liquidi per sigaretta elettronica con nicotina dosabile, infatti, la sigaretta elettronica è molto utile nel fronteggiare le crisi d’astinenza inevitabili quando si smette di fumare.

Una sigaretta elettronica, o e-cig, è un dispositivo a batteria che permette di inalare nicotina attraverso il vapore prodotto dal liquido, anziché attraverso il fumo. Non essendoci combustione di tabacco, nella sigaretta elettronica non si producono tar, monossido di carbonio e residui di catrame, che sono le principali sostanze nocive presenti nel fumo tradizionale.

La e-cig funziona riscaldando un liquido contenente nicotina, glicole propilenico, glicerina vegetale e aromi. Utilizzarne una è comunemente noto come “svapare”, dalla traduzione libera dell’equivalente anglofono “to vape”.

Svapare aiuta davvero a smettere di fumare? La sigaretta elettronica ha già aiutato ben 81 milioni in tutto il mondo di persone a dire addio al fumo.

8 Consigli per smettere di fumare grazie alle E-cig

Ecco 8 consigli utili per smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica, rivolti soprattutto ai principianti:

  1. È importante assicurarsi di avere sempre con sé il dispositivo carico e di utilizzare un liquido con la giusta quantità di nicotina per mettersi al riparo da una crisi d’astinenza che, almeno inizialmente, potrebbe sopraggiungere.
  2. Per beneficiare di tutti i vantaggi della sigaretta elettronica è fondamentale anche non sovrapporne l’uso con la sigaretta tradizionale, eliminandola completamente. Se dopo aver iniziato a “svapare” non ci si sente soddisfatti, evitare di fare passi indietro. È meglio provare ad aumentare la percentuale di nicotina presente nel  liquido o passare ad un dispositivo più potente.
  3. Fare riferimento ad un negozio sicuro e di qualità, sia per i dispositivi e pezzi di ricambio che per i liquidi è fondamentale. Una e-cig che non funziona bene o si rompe, o un liquido dal sapore cattivo, sono ostacoli che possono indurre a fare un passo indietro tornando al fumo tradizionale.
  4. Avere cura del proprio dispositivo, mantenendolo regolarmente pulito e cambiando la resistenza ogni dl di liquido usato migliora l’esperienza di “svapo”. Per i principianti è possibile ottenere supporto in varie forme. Chi si rivolge a un negozio fisico specializzato può farsi aiutare direttamente dagli esperti, mentre chi fa riferimento ad un negozio online può contare su un ampio numero di tutorial e video tutorial, nonché di numerosi blog specializzati.
  5. È importante praticare sempre una buona igiene orale.
  6. Si raccomanda di non aspirare “tirando” con forza come nel fumo tradizionale, ed evitare anche di prendere boccate troppo ravvicinate. “Svapare” mel modo sbagliato può bruciare rapidamente la resistenza e produrre “tiri” asciutti e poco soddisfacenti. Occorrono normalmente solo pochi giorni per abituarsi a questa nuova modalità.
  7. Scegliere una sigaretta elettronica che ci piaccia anche dal punto di vista estetico: se ci sentiamo a disagio nel farci vedere “svapare” in pubblico, è difficile che andremo molto lontano.
  8. Prestare attenzione alle normative di utilizzo relative al luogo in cui ci si trova. Anche se in genere si può usare la sigaretta elettronica in molti luoghi dove il fumo tradizionale non è consentito, si ricorda che in molti casi, per esempio sui mezzi pubblici, i due tipi di fumo sono considerati equivalenti dal punto di vista della legge e, quindi, equivalenti sono anche le multe in cui si rischia di incorrere.
  9. Allo stesso modo, quando si è in viaggio all’estero si consiglia di informarsi preventivamente sulle leggi del paese in cui ci si reca. Alcuni paesi come Thailandia, Cambogia, Argentina, Antigua, Barbados, Venezuela, Uganda e Singapore hanno bandito l’uso e il possesso di sigarette elettroniche, così come l’Australia, il cui intento è quello di diventare a breve termine un paese completamente smoking free.
    Altri paesi come il Canada permettono la sigaretta elettronica, ma può essere complicato reperire negozi specializzati dove acquistare ricambi, resistenze e liquidi. In questi casi, per evitare di rischiare un ritorno al tabacco, la cosa migliore è organizzarsi per portare con sé l’occorrente.
  10. Si raccomanda di non caricare il proprio dispositivo durante la notte. Questo è un errore tipico di chi ha appena iniziato. Una sigaretta elettronica non è un telefono cellulare, e il tempo di ricarica di un dispositivo (o almeno, di uno d’avanguardia) è limitato a poche ore. Un caricamento eccessivamente lungo può con il tempo danneggiare la batteria e quindi la performance della propria sigaretta elettronica, costringendo ad un ulteriore acquisto.

Smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica è sicuro e conveniente. Ci sono certamente alcune cose da imparare, ma i vantaggi sono innumerevoli e una volta iniziato e sperimentato di persona il miglioramento della qualità della vita sarà impossibile tornare indietro. In ultimo, se non sai a chi rivolgerti per smettere di fumare e passare alla sigaretta elettronica, Terpy ti può guidare in questo percorso