E' drammatica la situazione a Melito Irpino nella vallata a ridosso della nota azienda vitivinicola Ruggiero dove ieri sera si è verificata una seconda rottura della condotta idrica a circa 500 metri dalla prima. Sembrava tutto risolto, con l'acqua già in circolo ma un ennesimo guasto ha messo il sistema idrico nuovamente in ginocchio.
L'intera città di Ariano Irpino è senz'acqua, compreso le zone del centro. Ma lo stesso dramma sta riguardando anche gli altri comuni rimasti già ieri a secco:
Grottaminarda, Melito, Montecalvo, Villanova del Battista, Savignano, Greci, Bonito, Fragneto Monforte, Casalduni compreso Stir, Pietrelcina, Pesco Sannita, Campolattaro, Pago Veiano, Reino.
La zona in questione dove è avvenuta la frana è classificata ad alto rischio idrogeologico.
Una situazione che si trascina dal 2010, ci sono stati finora interventi tampone, ma le perdite sono aumentate sempre di più fino ad arrivare oggi ad una situazione drammatica e ad altissimo rischio. Condotta letteralmente spostata. Un dissesto importante e da sempre sottovalutato da chi di competenza. E parliamo di una zona classificata come R3 a livello regionale, ad alto rischio franoso. Una condotta realizzata negli anni 60-70 che alla luce degli ultimi eventi metereologici non potrà più sopportare un carico del genere.
Un disastro annunciato per le aree interne, la regione Campania in primis non può più far finta di niente.