Grottaminarda

Più di mezzo kg di stupefacenti, tra cui ben 60 grammi di cocaina, oltre che numerosi telefoni cellulari pronti all’utilizzo, taluni dei quali di ridottissime dimensioni: erano celati indosso ad uno dei due soggetti fermati dalla polizia stradale di Grottaminarda, durante una normale attività di vigilanza ai caselli autostradali della
A16 Napoli Canosa.

Il fiuto della polizia stradale alla guida del sostituto commissario Armando Mirra da anni in trincea lungo questa importante e insidiosissima arteria

I poliziotti diretti come sempre in maniera attenta e scrupolosa dal comandante Armando Mirra si sono insospettiti quando, durante il controllo, uno dei due (minorenne, classe 2007) ha mostrato un atteggiamento di forte nervosismo, cercando di nascondere il marsupio che aveva indosso.

La sorpresa

I due, entrambi napoletani, sono stati quindi tratti in arresto e condotti alle case circondariali (il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei a Napoli, per il minore), mentre il veicolo utilizzato per la commissione dei reati è stato sequestrato anche per violazioni amministrative, in quanto sprovvisto dell’assicurazione obbligatoria per
responsabilità civile e della prescritta revisione periodica.

Non si contano le operazioni su questa tratta autostradale 

Si tratta dell'ennesima operazione condotta dal personale della polstrada di Grottaminarda da sempre particolarmente attenta ai traffici illecici, in questo tratto crocevia particolarmente esposto ai tentacoli della malavita foggiana, napoletana e beneventata. Non si contano i sequestri di droga avvenuti nel corso degli anni.