«Chiediamo l’immediata riapertura dell’Unità psichiatrica dell’ospedale di Vallo della Lucania, oramai chiuso da ben sei anni a seguito delle tristi vicende legate al caso Mastrogiovanni». A chiederlo è Biagio Tomasco della Uil Fpl in una nota indirizzata al commissario dell’Asl Salerno, al presidente della Regione e al responsabile del dipartimento di salute mentale dell’area Sud.
«E' proprio da quel caso, tristemente noto, che si vuole ripartire; quel caso ha insegnato, o almeno si spera, che determinate carenze assistenziali possano, una volta appurate tutte le responsabilità, fare da volano per migliorare l’assistenza ad una parte di popolazione già debole di suo e che non trova alcun riscontro nella cosiddetta società civile», scrive il sindacalista e continua: «E’ impensabile tenere ancora chiusa una unità operativa che ad oggi, con i lavori che lì si sono svolti, rappresenti un gioiellino nel panorama psichiatrico nazionale, senza dimenticare i quattro posti dedicati all’acuzie che il protocollo operativo per la psichiatria aveva previsto e finora mai utilizzati».
Redazione Sa