Caserta

“Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci e abbandonare gli allevatori del casertano che hanno subito danni a causa della brucellosi e dei provvedimenti fallimentari adottati dalla regione Campania, uno sterminio di bestiame ingiusto e immotivato. E adesso gli allevatori devono fare i conti anche con gli allagamenti straordinari che si sono verificati nella provincia di Caserta” - ha ribadito il deputato Alessandro Caramiello – intervenuto domenica alla sesta assemblea degli Stati Generali in difesa del patrimonio bufalino.

“Ho fatto una promessa in linea con la mia delega parlamentare, in commissione agricoltura, ovvero che da subito mi sarei attivato per dare supporto agli allevatori insieme ad alcuni colleghi del Movimento Cinque Stelle. Siamo campani e sentiamo in maniera particolare la problematica che stanno vivendo gli allevatori: finora abbiamo ottenuto 2 milioni di euro per queste aziende, ma sappiamo che è una cifra irrisoria davanti alle problematiche che attualmente attanagliano gli allevamenti”, ha aggiunto.

A Bruxelles i commissari hanno ribadito che la produzione di mozzarella di bufala in Campania sta aumentando, ma non avevano a disposizione i dati relativi alle aziende del casertano. Un indice chiaro che adesso occorre una collaborazione tra comuni, regione e istituzioni nazionali per risolvere problemi come il dissesto idrogeologico, la brucellosi e la crisi che attualmente vive il comparto produttivo della mozzarella bufalina.

Chiederò un incontro al  direttore dell’istituto zooprofilattico di Portici, che ha collaborato alla decisione di abbattere centinaia e centinaia di bovini a rischio brucellosi. Inoltre, sono in contatto con i nostri consiglieri regionali per individuare una strategia comune al fine di adoprare tutte le misure necessarie per traghettare questo prezioso comparto fuori