Benevento

Undici feretri recuperati dal vallone ed identificati e 15 estumulazioni dall'area pericolante ma ancora in piedi. Si chiude con questi numeri la prima giornata di recupero delle salme finite nel Vallone dopo il cedimento di un lotto nel cimitero di Sant'Agata de' Goti.

Questa mattina l'avvio delle operazioni da parte di un'impresa funebre specializzata, carabinieri, Asl e vigili del fuoco che hanno avviato il recupero dei cassettini-ossario che, a seguito della frana dell’ala del blocco di loculi denominato “longo 1” posto dal lato della scarpata, si sono riversati nell’alveo del torrente Pozzilli-Martorano.

“Inoltre – ha spiegato il sindaco Salvatore Riccio - si sta procedendo, sotto stretta vigilanza dell’asl e previa identificazione, al trasferimento nella chiesa madre e in altri loculi nella disponibilità di familiari, dei resti mortali tumulati nell’altra ala del blocco “longo 1”.

Lavori sospesi a causa della forte pioggia alle 16 e riprenderanno domani mattina. Non semplici le operazioni di recupero. Oggi alle 13 sono state convocate presso il cimitero le undici famiglie di cui erano stati recuperati i resti dei familiari. Scene tristissime, purtroppo. C'è chi è uscito dal cimitero, dopo il riconoscimento della bare di un proprio caro, con una foto stretta tra le mani. Tanta ancora la rabbia che si è respirata davanti al cancello presidiato dai carabinieri. Il cimitero, infatti, è rimasto chiuso come disposto dall'ordinanza sindacale emessa nella serata di ieri dal primo cittadino Riccio per consentire le operazioni di recupero in sicurezza. Vigili del fuoco intervenuti anche con un'idrovora con la quale è stato prosciugato un pantano che si era formato nel torrente dove sono finite le bare. Le operazioni di recupero dureranno giorni con la speranza che la situazione meteorologica non peggiori ulteriormente.

Dal Comune saticulano fanno inoltre sapere che le “informazioni e gli aggiornamenti sulle operazioni in corso saranno resi noti tramite i canali istituzionali. In ogni caso, al momento del recupero o dell’estumulazione e successiva traslazione, gli uffici comunali notizieranno senza ritardo direttamente i familiari. Infine, presso il cimitero capoluogo, per conoscenza, verrà affisso l’elenco completo dei loculi dell’intero blocco longo 1 interessati dalle suddette operazioni”.