Benevento

E' in programma il 7 luglio, dinanzi al gup Pietro Vinetti, la discussione del rito abbreviato a carico di Alessandro Zolli, 48 anni, di Benevento, l'ex avvocato che da settembre è agli arresti domiciliari per peculato e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale. aggravata e continuata.

Difeso dagli avvocati Vincenzo Sguera e Nicola Covino, è stato tirato in ballo da una indagine dei carabinieri su quattro procedure di esecuzione immobiliare alle quali era stato delegato: secondo gli inquirenti, dal 2017 al gennaio del 2022. “rivestendo la qualità di Pubblico Ufficiale, ed avendo in virtù di tale qualifica la disponibilità di somme di denaro vincolate e giacenti sui conti correnti intestati alle medesime procedure”, si sarebbe “appropriato di importi fino ad un totale di oltre 356.000,00 euro, anche formando -a tal fine- decreti di liquidazione falsi che disponevano il pagamento di onorari in suo favore, atti apparentemente emessi dai giudici assegnatari delle procedure esecutive e recanti la sottoscrizione digitale dei magistrati, ma in realtà mai depositati ed esistenti giuridicamente”.

Comparso dinanzi al gip Loredana Camerlengo, per l'interrogatorio di garanzia, Zolli aveva ammesso le sue responsabilità, attribuendo e sue condotte ad un grave momento di difficoltà psicologica. Ho preso quei soldi, aveva aggiunto, perchè ero sicuro di poterli rimettere al loro posto al momento opportuno, ma non ci sono riuscito perchè mi sono infilato in un circolo vizioso.