Nella serata di ieri 19 gennaio è venuto a mancare Mauro Pantani. Attaccante di razza che ricorderanno tanti tifosi storici della Salernitana. Pantani calcò l'erba del Vestuti tra il 1970 e il 1972, risultando un bomber particolarmente prolifico (specialmente nella sua seconda annata a Salerno). Poi, il trasferimento ai corregionali dell'Avellino. Nonostante la forte rivalità tra le due compagini, Pantani fu applaudito da entrambe le tifoserie durante il primo derby svoltosi dopo il passaggio dai granata ai biancoverdi. Un esempio raro e che mostrava quanto fosse capace di farsi voler bene da tutti, al di là dei colori.
Pantani, da bomber a professore
Nato ad Arezzo il 30 giugno del 1940, Pantani è stato un girovago della cadetteria e della terza serie italiana, avendo vissuto una carriera da professionista che va dal 1961 fino al 1977. Dopo il ritiro, Pantani si è stabilito definitivamente a Lecce, dove è stato insegnante di educazione fisica. Nel corso della sua carriera, ha vestito la maglia dell'Arezzo, del Prato, di Virtus Entella e Cremonese, Monza, Lecco e poi Salernitana ed Avellino. Sul finire di carriera trova la sua dimensione a Lecce (penultima squadra in cui giocherà) per poi ritirarsi nel Cosenza.
La nota dell'U.S. Salernitana 1919
La società ha voluto rilasciare una breve nota di cordoglio per ricordare il bomber che aveva fatto sognare tanti tifosi nei primissimi anni settanta. "L’U.S. Salernitana 1919, il Presidente Danilo Iervolino, i dirigenti, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si stringono attorno al dolore che ha colpito la famiglia Pantani per la scomparsa del caro Mauro, ex attaccante granata dal 1970 al 1972". Oggi, i funerali