Napoli

È un Victor Osimhen che sa cosa vuole dal futuro imminente con la maglia del Napoli quello che ha parlato a Kiss Kiss Napoli. L’attaccante azzurro e capocannoniere della Serie A ha ricordato la notte storica con la Juventus ma non ha dimenticato l’eliminazione dalla Coppa Italia contro la Cremonese. «Quella di Napoli-Juventus è stata una grande notte - ha raccontato il nigeriano - c’era una grande atmosfera. Ho visto i tifosi molto contenti alla fine della gara, è stato spettacolare. I tifosi ci hanno aiutato tanto ad ottenere la larga vittoria, siamo stati contenti di aver giocato così contro una grande squadra. La vittoria è stata importante e vogliamo continuare così. La Coppa Italia? Questo è il calcio. Dobbiamo solo guardare ai nostri errori e provare a correggerli, stiamo lavorando molto duro per metterci alle spalle questa sconfitta e per preparaci al meglio per la sfida con la Salernitana, siamo pronti per questa gara».

Ora testa alla sfida dell'Arechi

E sabato c’è il derby con la Salernitana. «Credo che in Serie A nessuna squadra possa definirsi grande o piccola - ha avvisato Osi - ci possono essere sorprese in ogni partita. Non sarà sicuramente facile, vogliamo vincere assolutamente. Rispettiamo i nostri avversari, ma abbiamo la nostra strategia e vogliamo ottenere i 3 punti».

L'attaccante è sempre più leader

Osimhen è diventato un vero leader del gruppo azzurro. E non si nasconde quando gli chiedono se è fiero di questo titolo: «Essere uno dei leader del Napoli ed aver scalato posizioni nelle gerarchie del mister è qualcosa di molto importante per me, per questo voglio continuare così per ripagare chi ha creduto in me. So che è importante stare vicino ai compagni sia quando le cose vanno male che quando vanno bene. Non sono io l’unico leader naturalmente, ci sono anche Di Lorenzo, Mario Rui e Meret. Dobbiamo soltanto remare nella stessa direzione perché sono convinto che possiamo arrivare molto lontano».

Già in doppia cifra: la miglior versione di Osimhen

Anche quest’anno il numero 9 azzurro ha superato la doppia cifra in termini di gol. Si può dire che si stita assistendo alla migliore versione di Osimhen da quando è a Napoli. «Dipende solo da me - ha garantito l’attaccante -. A volte sono stato ostacolato dagli infortuni, ma quando sto bene ed al massimo della forma posso fare anche di più rispetto a ciò che ho dimostrato fino ad ora. Molto dipende anche dai miei compagni che credono in me, che hanno fiducia in me e che mi passano spesso la palla. Voglio continuare solo a far gol e a giocare bene».

Spalletti prezioso nel percorso di crescita

I suoi miglioramenti sia tattici che tecnici sono sotto gli occhi di tutti. Merito soprattutto dell’allenatore: «Spalletti è un’ importante fonte di ispirazione per me, mi dà tante indicazioni dentro e fuori dal campo e spesso facciamo del lavoro tattico dopo le partite. Mi aiuta ad avere maggiore fiducia in me stesso ed a migliorare anche la mia tecnica. Sono molto contento del rapporto che ho con lui».

L'ottima intesa con Kvaratskhelia

Con Kvara il feeling in campo è sempre più evidente, è un calciatore talentuoso e lo conferma anche Osimhen: «È uno dei calciatori più talentuosi, è incredibile. Ha un’abilità tecnica unica, ma naturalmente non posso dimenticare altri calciatori forti tecnicamente con cui ho giocato, tipo Lorenzo Insigne e Dries Mertens. Anche loro erano molto forti tecnicamente, ma Kvaratskheila è ancora giovane e nonostante questo sta dimostrando di essere fondamentale per la squadra. Merita tutti i riconoscimenti che sta ricevendo e gli auguro di fare ancora meglio perché è solo l’inizio per lui. Ci aiutiamo a vicenda in campo, mi fa un sacco di assist ed insieme giochiamo molto bene e questo è importante per entrambi. Sono contento che stia diventando grande col Napoli. Non credo possiamo chiedergli di più di ciò che sta facendo, ma mi aspetto che in futuro possa dare di più».

Scudetto nel mirino

La classifica vede il Napoli a + 9 sul Milan e manca una giornata alla fine del girone d’andata. C’è la sensazione nello spogliatoio che quest’anno lo scudetto è alla portata del Napoli. «Lo scudetto è uno dei nostri obiettivi da quando abbiamo cominciato la stagione - ha garantito il nigeriano - e ne abbiamo parlato anche con l’allenatore, ma naturalmente vogliamo vincere quante più partite è possibile. Non pensiamo alle altre squadre, ma pensiamo partita per partita. Alla fine della stagione avremo tante buone possibilità di vincere lo scudetto».