Vendite in calo e spesa ridotta per le famiglie. Il bilancio dei commercianti sanniti ad ormai più di quindici giorni dall'inizio dei saldi appare confermare, almeno per il momento, quelle che erano le stime previste su tutto il territorio regionale: un calo della spesa pro capite e di conseguenza affari in calo per il settore. E chi si aspettava che le svendite fine stagione potessero incentivare gli acquisti oggi rileva: “Le persone trovano sempre sconti e quindi si acquista di meno e solo quando serve”, spiega la titolare di un'attività storica del centro. Ma anche chi dice: “restiamo positivi”, poi spiega: “Le vendite dell'era pre-covid appaiono ancora lontane, almeno di un venti per cento”.
Ed oggi il presidente della Confersercenti provinciale di Benevento, Gianluca Alviggi chiede di rivedere la “formula” saldi annunciando l'intenzione di chiedere all'associazione di farsi promotrice di iniziative regionali: “Dopo la curiosità dei primi giorni ora il mercato è fermo. Come associazione provinciale chiederemo affinché a livello regionale si ripensi a questo tipo di promozione: se pensiamo alle varie iniziative non ci sono quasi più periodi dell'anno senza sconti, mentre prima ci stavano i 'paletti' dei quaranta giorni che anticipavano i saldi, periodo in cui non si potevano effettuare promozioni. Oggi ci sono tante iniziative di scontistica, per la cui parola saldo andrebbe rivalutata”.