Rinviate a giudizio dal gup Loredana Camerlengo le tre persone chiamate in causa per la morte di un 82enne di Venticano, avvenuta l'11 dicembre del 2019, dopo circa due mesi dall'incidente del quale era rimasto vittima.
Era accaduto lungo il raccordo autostradale, tra San Giorgio del Sannio e Castel del Lago, in territorio di Calvi. E' qui che, secondo una prima ricostruzione degli agenti della polstrada, si era verificato l'impatto tra una Fiat 600 con a bordo l'anziano e due familiari, ed il trattore di un'impresa che per conto dell'Anas stava tagliando l'erba lungo l'arteria. Il malcapitato era stato soccorso e trasferito al Rummo, dove il suo cuore si era poi fermato per sempre.
Dovranno affrontare il processo, che partirà il 21 settembre, Oreste Manna, 76 anni, di Eboli, titolare della ditta che stava eseguendo l'intervento, Bernardino Manna, 50 anni, di Eboli, e Carmine Narciso, 41 anni, di Atripalda, direttori del cantiere, tutti difesi dall'avvocato Cecchino Cacciatore, ai quali è stata contestata la presunta violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale inerenti i 'cantieri mobili' e la relativa segnaletica.