L'autonomia differenziata è terreno di battaglia per le regioni del sud e per il Partito democratico che prova a unire le forze contro l'accelerazione impressa dalla Lega con la legge Calderoli.
Domani la tappa napoletana del candidato al nazareno Stefano Bonaccini che sarà al Pan con Paolo Siani e con i familiari delle vittime innocenti delle mafie e poi incontrerà riservatamente il sindaco Gaetano Manfredi, primo atto nella costruzione di un asse nord-sud finora mancato nell’ottica di una rifondazione del Pd.
Ad affiancare il governatore dem dell’Emilia Romagna, ci sarà anche la sua vicesegretaria in pectore Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, da sempre impegnata sui temi della legalità, il cui impegno, in caso di vittoria fdi onaccini, si concentrerà in particolare sul Sud e sulla connesione indispensabile con l’Europa che chiede di colmare e i divari, e quindi anche sulla battaglia contro l' Autonomia differenziata.
Si inizia alle 10:30 con un punto stampa presso la Reggia di Caserta, alle ore 11 il Complesso Belvedere di San Leucio, alle 15:15 il Palazzo delle Arti in via dei Mille 69 a Napoli, alle ore 16:45 Villa Bruno a San Giorgio a Cremano.
Verso le primarie del Pd: la missione Campania
Lo scontro per il congresso nazionale Pd è sullo sfondo. Dopo Stefano Bonaccini sarà il turno giovedi prossimo di Elly Schlein, in arrivo a Napoli. Mac'è da riorganizzare anche il partito in Campania dove si sta consumando lo scontro tra la fazione del governatore De Luca che prova a lanciare sul regionale un suo fedelissimo tra Gino Cimmino o a Nicola Landolfi e quella avversa. Intanto ieri sera il commissario del Pd campano Francesco Boccia ha emanato il regolamento per le procedure di elezione del segretario, dell'assemblea regionale e per lo svolgimento dei congressi dei circoli, nei comuni e nelle federazioni provinciali. Contestualmente ha nominato la commissione regionale per il voto.