Non è stata una semplice inaugurazione. Il momento spartiacque tra due epoche di Casoria arriva alle 11 di sabato 14 gennaio 2023. Per la prima volta un’Amministrazione Comunale di Casoria consegna alla Città un bene che era stato tolto ad un’organizzazione malavitosa.
Non poteva che succedere con un parco intitolato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che proprio a Casoria aveva guidato la Compagnia agli inizi della sua carriera nella Benemerita. Ad omaggiare il “Nostro Generale”, oltre alla targa svelata dal primo cittadino Raffaele Bene, anche la fanfara del Decimo Reggimento dei Carabinieri.
“Abbiamo restituito a Casoria i beni che la camorra le aveva sottratto. Non era mai successo nella storia di questa Città. È successo oggi; succederà tra poco tempo e a poca distanza da qui. Succederà ancora, perché Casoria sta cambiando. E oggi lo sta facendo nel nome del Generale Dalla Chiesa” ha dichiarato il sindaco Raffaele Bene.
"E' solo il primo passo, ora apriremo l'asilo nido"
“Sarà soltanto il primo bene tolto alla camorra e riconsegnato alla Città: sempre nel quartiere Stella a breve trasformeremo l'ex covo del boss in un asilo nido. Dove c'era il bunker ci sarà un albero a testimonianza di una rinascita che è patrimonio dell'intera comunità Continuiamo nel solco dell'insegnamento del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa che ha lasciato le sue orme ben evidenti nella nostra Città ed al quale abbiamo deciso di dedicare questo parco. Oggi lo inauguriamo grazie all'impegno dell'Amministrazione Comunale, dell'Agenzia dei Beni Confiscati, dell'Arma dei Carabinieri, ma soprattutto grazie ai cittadini. Negli occhi felici di centinaia di ragazzi e ragazze c'è la Casoria del futuro che stiamo realizzando. Onesta, giovane, vitale”.
Nel corso della manifestazione, alla quale hanno partecipato centinaia di studenti, giovani e residenti, entusiasti di avere un’area verde nel quartiere Stella, hanno preso la parola diverse autorità dal tenente colonnello del reparto territoriale dei carabinieri di Castello di Cisterna Nicola De Tullio al viceprefetto di Napoli Grazia Rutoli, dal dirigente della sede di Napoli dell’Agenzia Beni Confiscati Daniela Lombardi fino agli imprenditori che hanno sostenuto il progetto, sostenendo la piantumazione del Parco: Crai e il gruppo Di Palo, attraverso Giuseppe Di Palo.
Per l’amministrazione comunale hanno preso la parola Paola Ambrosio, assessore alle Politiche Ambientali, e Marco Colurcio, assessore alla Legalità. Il vicesindaco Ambrosio ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra che ha portato alla realizzazione di un progetto tanto rilevante, mentre l’assessore Colurcio ha evidenziato che questa inaugurazione segna un passaggio di mentalità nella tutela del bene comune e nel contrasto alla mentalità opprimente della camorra sui territori.