Salerno

Sospesa la gara per la gestione del servizio di ristorazione nell'Ateneo salernitano, in una nota il prof. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania, esprime la sua preoccupazione anche alla luce dei rilievi della Cisl Università sui possibili conseguenti disagi per studenti e lavoratori. 

La nota

“Nell’ultimo decennio, la mensa universitaria ha rappresentato il fiore all'occhiello della meravigliosa cornice del Campus di Fisciano, dove studenti, docenti e dipendenti universitari hanno usufruito a pranzo e cena di pasti con menù articolati, del servizio pizzeria, della caffetteria, dei pasti veicolati presso il Campus di Baronissi. Unisa – continua l’onorevole – era stata in grado di offrire il servizio completo di ristorazione anche agli atleti delle Universiadi 2019, provenienti da tutto il mondo. Inoltre, insieme alle residenze universitarie, la mensa ha costituito un punto di forza nel processo di internazionalizzazione dell'Ateneo, in grado di ospitare, annualmente, centinaia di docenti, ricercatori e studenti da tutti i continenti”.

“La notizia di oggi, al contrario, è una chiara spia del rischio di depauperamento dei servizi per il diritto allo studio universitario e con esso, dell’impoverimento dell’offerta formativa, considerato che studenti e famiglie, prima di scegliere la sede degli studi, insieme alla qualità degli Istituti Universitari, si informano sulla qualità dei servizi, sulla quantità e sulla tempestività delle borse di studio erogate, sulle possibilità alloggiative, sulla qualità e sui costi del servizio di ristorazione, specie in un territorio, quale quello salernitano e, più in generale, quello campano, che non brilla per la qualità dei trasporti e della mobilità. Per questi motivi – conclude Tommasetti –, in qualità di consigliere regionale, espressione della comunità universitaria di cui sono stato Rettore, continuerò a sostenere e promuovere ogni iniziativa utile volta a garantire gli standard di qualità dei servizi di ristorazione nei Campus dell'Università di Salerno e in tutti gli Atenei campani, vigilando sugli Organi di governo della Regione nello svolgimento delle funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento, direttiva e controllo in materia di diritto allo studio universitario”.