Aquilonia

Sabato 7 gennaio presso l’Hotel-Ristorante Gronki si è tenuta la prima uscita pubblica dell’associazione Aquilonia-Carbonara in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.

Ad aprire i lavori è stato il presidente Lello Gala che in primis ha annunciato la volontà del gruppo di voler organizzare ciclicamente incontri dal carattere monotematico “ su fatti e atti amministrativi onde permettere a tutti di farsi una idea precisa di quella che è stata la nostra attività nella legislatura che va a concludersi e quella che è proposta politica, per meglio dire il programma, che intendiamo sottoporre all’attenzione dei cittadini per i prossimi cinque anni”

Poi ha sottolineato il contenuto del Manifesto Politico che l’associazione ha pubblicato tre mesi fa e che rappresenta il vademecum delle linee guida che l’associazione Aquilonia-Carbonara intende perseguire “Dal momento in cui il manifesto è stato reso noto- dichiara ancora Gala-, intorno a quelle proposte, sono iniziati una serie di incontri che hanno riguardato non i soliti gruppetti che si vedono puntualmente ogni lustro, ma “semplici cittadini”, ognuno con la propria storia e col proprio peso specifico, inteso in termini di competenza e prestigio, all’interno della nostra comunità L’
obiettivo della nostra associazione è fare in modo che i cittadini si sentano parte attiva nella competizione elettorale e la nostra strategia di coinvolgere la base elettorale su tutte le tematiche va proprio in questa direzione.

Pertanto, la formazione della lista (rigorosamente civica) e il candidato sindaco saranno la naturale conseguenza di questo percorso partecipativo e trasparente. Lo abbiamo detto e scritto in tutte le salse – conclude Gala- che siamo disponibili al confronto con tutti, con i giovani in modo particolare, perché mettiamo al primo posto l'interesse preminente del nostro paese e non le ambizioni personali. Il nostro obiettivo dichiarato è vincere l’egocentrismo e l’incompetenza e ce la metteremo tutta per arrivare a questo risultato”

La parola poi è passata al consigliere Mirco Annunziata il quale dopo aver spiegato le ragioni dello strappo dalla maggioranza nel 2021 ha evidenziato la necessita di coinvolgere i tanti giovani che lasciano questo territorio per studio e purtroppo poi non tornano più. Per sconfiggere questo gap abbiamo proposto in consiglio di organizzare un sistema telematico e moderno per far si che anche a distanza si possa partecipare attivamente alla vita ed alle scelte amministrative. Inoltre il consigliere Annunziata ha rimarcato la necessita di risanare fratture sociali, culturali, familiari che in questi anni si sono generate. Una piccola comunità come Aquilonia non si può permettere divisioni. Il consigliere infine ha evidenziato che azioni positive come il servizio civile nazionale, la garanzia giovani, il servizio civico, tutti strumenti importanti adottati con sacrificio e impegno sono oggi utilizzati per fini diversi dal sindaco e dal resto della maggioranza.

Infine l’incontro, a cui ha partecipato tanta gente, soprattutto giovani, è stato concluso dal capogruppo Vito Maglione. Nel suo intervento ha ripercorso le fasi salienti della consiliatura, ha relazionato sulle attività di sua competenza e si è soffermato ad analizzare le tematiche di
maggiore interesse per la comunità di Aquilonia: bilancio e debiti comunali; politiche di accoglienza; opere pubbliche; scuola, viabilità interpoderale, pianta organica e fabbisogno del personale.

Temi questi che saranno ripresi singolarmente prossimamente. Si è soffermato, inoltre, sull’importante attività svolta negli ultimi due anni che ha permesso l’annullamento di atti e la sospensione di procedure amministrative adottate in aperto contrasto con la normativa vigente.

Ha evidenziato, infine, che ormai da anni l’azione amministrative del comune di Aquilonia è ferma segno di una mancata programmazione e di una carente visione strategica. Sul tema della città dell’Alta Irpinia - ha concluso Maglione – ha riferito che, nonostante i proclami iniziali del
presidente, manca il coinvolgimento pertanto la cittadinanza non è informata sulle azioni poste in essere.

La manifestazione si è conclusa con l’annuncio dell’acquisto, con i soldi dell’indennità di carica dei consiglieri Vito e Mirco, di un defibrillatore che sarà donato al comune ad appannaggio di tutta la comunità.